Primo esperimento della Bonelli di proporre come co-protagonista una figura femminile: Bella, tra l’altro donna emancipata e disinvolta, in compagnia di un nativo di nome Bronco come persona molto erudita.
Prototipo del castigamatti, insofferente verso i potenti, i furbi e i politicanti, portato a farsi giustizia da solo (e a farla per i più deboli), in un mondo in cui l'intrallazzo e la prepotenza si fanno costantemente beffe della giustizia.
Ed è così che Girighiz si rivela un'intelligente satira politica e di costume della moderna Italietta nella quale Lunari si diverte a specchiare ed irridere i molteplici difetti dell'italica gente, paese di furbi e di bigotti
Diabolik la fa sempre franca e accanto a lui c'è una donna veramente affascinante, tale Eva Kant che si mangia in un boccone le presunte divette di oggi (molta carne e poco arrosto).
caratteristica peculiare di Cattivik è la sua immortalità : per quanto in ogni storia venga malmenato, sparato, mutilato, investito, schiacciato, smembrato, tritato e persino sciolto nell'acido, ritorna puntualmente integro.
Oltre a una massiccia dose di realismo, anche quel pizzico di fantastico che stuzzicava fortemente la fantasia e il desiderio creativo.
Una figura che destruttura il mito hollywoodiano del difensore della legge, ama in realtà la vita tranquilla, fatta di partite a scopone e bevute (di italianissimo barbera), al saloon.
Agli albori dell’era della Televisione e quando Internet era solo fantascienza.
Allevato da un branco di coyotes, diventato cow boy ha costruito il lazo per prendere al volo una stella e trasportarla nei cieli del Texas.
Non capita di rado di incontrare gli indiani Ciriuà cchi e i Piedi Neri, nativi americani la cui strana lingua, alla lettura, suona come un simil-napoletano, per esempio ahó viscepà , iovoio quaiò! oquaiò kaimagnà !, cioè, ehi, viso pallido, io rivoglio il quaglione che hai mangiato)
censura e sequestro, a causa dei contenuti troppo espliciti per l’epoca.
graphic novel interattiva?....ci salva Hayao Miyazaki