#163 - 25 luglio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di LUNEDI 30 SETTEMBRE QUANDO LASCERA' IL POSTO AL NUMERO 356 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non sa ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Fumetto

Scenari da bomba atomica

Cronache del dopobomba

Lo scenario è quello del fallout nucleare,

il mondo è abitato da mutanti che lottano spietatamente

per la semplice sopravvivenza

di Giada Gentili

Cronache del dopobombaCronache del dopobomba

...è un fumetto del 1973 realizzato da Bonvi. Il titolo è un omaggio al romanzo fantascientifico/apocalittico di Philip Dick. Si tratta di un'opera diversa dalle precedenti dell'autore, caratterizzata da un segno più espressionistico e inquietante.
La visione del mondo dopo la catastrofe non lascia spazio a falsi ottimismi e l'umanità è rappresentata in tutta la sua abiezione. A causa dei temi crudi e delle situazioni rappresentate (che oscillano tra la drammaticità di un mondo post olocausto atomico e l'assurdità delle situazioni descritte; uomini che si uccidono per una scatoletta vuota o perché di fedi politiche differenti), l'opera non fu apprezzata in Italia. I protagonisti delle strisce sono i sopravvissuti ad una non precisata guerra nucleare. Sono pochi e vagano senza meta tra le rovine delle antiche città. In massima parte si tratta di mutanti e esseri deformi, le poche persone non coinvolte dalle mutazioni vengono spesso additate come mostri e perseguite.

Cronache del dopobombaCronache del dopobomba

L'umanità è giunta al suo più basso grado di primordialità, e vediamo efferatezze incredibili consumate per i motivi più futili o per la necessità di sopravvivere. Accanto a queste vediamo come i sopravvissuti cerchino di tornare alla banalità dell'esistenza pre-bomba, con i mutanti incollati davanti a delle pseudo-tv o i mutanti-bambini a studiare la storia (la civiltà prima del disastro nucleare).

Cronache del dopobombaCronache del dopobomba

Bonvi non ci risparmia niente fino ad arrivare a descrivere strazianti parti in diretta (in stile Alien), scene di cannibalismo e laidi vecchiacci che insidiano innocenti bambine (salvo poi farne le spese). Il fumetto è molto lucido e critico sulla società che descrive, ovviamente metafora della società in cui viviamo, e riprende con toni sempre più cupi quelli che erano i temi già descritti con le sue precedenti opere.
Pre-bomba, dopo-bomba, fallout nucleare, the Day After, Godzilla, Alien, Dinosauri, La guerra dei mondi, L'ultima spiaggia, La nube purpurea, Zombi (ho mischiato parole, libri e film)... e questi versi di Thomas Eliot:
così il mondo finisce
così il mondo finisce
così il mondo finisce
non con un rimbombo ma con un lamento.

Cronache del dopobombaCronache del dopobomba

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.