"Lock down"? , "Cluster"? "Triage"? "Drive in" da questa parte, "Drive through" di là? No, grazie. Non sarebbe meglio dire "Tamponi in auto" o "Tamponi al volo?" o "Postazione mobile" ? E' già abbastanza difficile ed ansiogena la situazione per complicarla con termini che sono perfetti nel Galles o in Scozia ma che sono un insulto nelle valli lombarde, nel Salento, a Tor Bella Monaca, o sulla Domiziana.
...un'unica immagine, come ci svela questo dialogo d'eccezione.
...stupende espressioni artistiche che valicano i secoli fino ai giorni nostri.
Perchè siamo ciechi e come tornare a vedere e a vederci
In mostra tre delle tematiche predilette dall’artista. Le donne: le sue sinuose figure monolitiche sono raffigurate isolate, nelle pose più disparate – distese, sedute, in piedi – o in contesti naturalistici incontaminati dal carattere fiabesco; i ritratti di persone vicine all’artista o personaggi sconosciuti, appartenenti ai più disparati ceti sociali; infine gli animali, soggetto “umanizzato e tipizzato”, molto caro a Roberta Meldini:
E' un concerto per organo e vento che non sempre riusciamo a sentire perchè il vento è scapestrato e spesso si distrae per giocare con i vapori colorati: in basso dove si è creata una zona di distacco tra le cime più alte, ha mescolato al blu soffi di ametista rubati alle pianure del sud. Ho chiesto al vento, che conosce le parti più nascoste delle crode perchè le ha carezzate o schiaffeggiate, spinte fino a farle tremare, di guidarmi in questo tipo di ritratto dell'organo di pietra, come se fosse un volto di cui cercare l'espressione
La gentilezza è una liberazione dalla crudeltà che a volte penetra le relazioni umane, dall’ansietà che non ci lascia pensare agli altri, dall’urgenza distratta che ignora che anche gli altri hanno diritto a essere felici. Oggi raramente si trovano tempo ed energie disponibili per soffermarsi a trattare bene gli altri, a dire “permesso”, “scusa”, “grazie”.
"I sentieri sono narrazioni su esseri umani che andavano a piedi. Hanno un inizio, un centro e una fine. Puntano in avanti, verso la meta, ma anche all'indietro, verso tutti coloro che li hanno percorsi prima di noi, fino alla persona che vi ha lasciato la prima orma. La storia dei sentieri è anche la nostra. Miriadi di racconti che parlano di lavoro e sopravvivenza, anelito di esplorazione e migrazione, s'intrecciano come fili, a formare una rete che avvolge l'intero pianeta. E questa è la storia di alcuni di essi".
Uno strano destino ha interessato questa terra: da luogo delle partenze a luogo di arrivi di una moltitudine di persone provenienti da ogni dove, che hanno dissolto i confini di un mondo che spesso ha alzato barriere, chiuso i porti, costruito lager in cui rinchiudere le speranze di una umanità in cammino verso un sogno di liberazione e di una vita degna di questo nome.
enormi pale eoliche sparpagliate sulle colline e in mare, rifrangenti dei pannelli solari sparsi sui tetti, condizionatori d’aria sospesi sulle facciate degli edifici, rumorosi e sgocciolanti sulla testa dei passanti o sulla biancheria stesa ad asciugare, catene di boe galleggianti ... Il tutto con burocrazia ed una legislazione contorta punitiva e sempre in ritardo sui tempi, e una produzione industriale, giustamente indirizzata verso tematiche nuove ed essenziali, ma poco sollecita alla tutela dell’ambiente, sia esso naturale che sapientemente modellato dall’uomo.
I più acclamati violinisti del panorama internazionale, pianisti di fama mondiale, straordinari capolavori della liuteria cremonese sono a Cremona fino al 12 ottobre per lo Stradivari festival con la direzione artistica di Roberto Codazzi. Il Museo del Violino ospiterà infatti grandi nomi impegnati in concerti solistici tra i più celebri e amati e in opere del repertorio sinfonico e cameristico classico e romantico.
Le origini sono arabo mussulmane, ma il violino diventa celebre grazie ai liutai italiani durante il Rinascimento, prima di conoscere evoluzioni ulteriori durante il XVIII secolo e ancora nel XIX secolo e nel XX, con l’arrivo del violino elettrico. Dalla musica delle origini, fino alla musica contemporanea. Scopri i segreti dell’arte dei liutai attraverso le epoche, per approfondire la tua conoscenza della cultura musicale. Ecco tutto quello che devi sapere sul violino!
Lungo le spalle robuste che scendono a valle la neve ha avuto la meglio: ricopre le rocce lasciando di loro un ricordo velato dal mistero dei colori nascosti. Ombre scure dividono il Re dalla Regina e la Vezzana fa risplendere lampi di dolomia dorata nascondendo la parete maestosa con ghirigori di bianco e di grigio.
Pasquale Simonetti comincia presto a raccogliere la sapienza del tempo, ad impastare fantasie e progetti d’arte, a trasformare sogni e realtà oggettive in espressioni materialmente compiute ancorché cariche di una visione ancestrale alla costante ricerca di una verità assoluta che si nega, nascondendo un non detto, un non espresso che vibra dentro di noi camminatori indecisi, pellegrini verso un futuro da costruire.
Dopo un lungo periodo passato a ritrarre montagne sono tornato a dipingere Roma, sempre bella ma che caldo!.. Mi sono fermato a piazza Navona in un giorno di nuvole nere, poi sono sceso sul greto del Tevere per ammirare la bella barca dei romani dedicata al dio della medicina. Il cielo era senza nuvole ma anche senza il sole che da rilievo alla bellezza. Ho sostato per molto tempo per cercare la bellezza senza contrasti, sfumata, delicata come una dama del 700. Non so se ci sono riuscito, però ci ho provato.