Parola immagine suono
Le sette parole di Cristo
Riccardo Muti
in dialogo con
Massimo Cacciari
Il Mulino Editore
Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce; Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un'unica immagine, come ci svela questo dialogo d'eccezione.
Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l'immagine stessa, divenendo pura astrazione.
Scrive Massimo Cacciari: Quel pensiero non sarebbe venuto alla sua luce, o alla sua ombra, senza essere provocato da quella immagine, che diviene essa stessa sintesi sensibile di una dimensione dell'umano.
Da Mantegna a Kiefer, una sequenza di incontri ravvicinati e rischiosi con icone irrinunciabili della nostra società.