
Sentieri dei Cibi Tipici e delle Specialità Enogastronomiche
per una promozione delle indicazioni del Ministero delle attività culturali:
Anno dei Cammini (2016); Anno dei Borghi (2017);
Anno del Cibo e Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018)

I loro insediamenti sono un'attrazione irrinunciabile per le centinaia di viaggiatori che ogni anno visitano quelle terre. Eppure, ironia della sorte, proprio il turismo (assieme alla caccia e all'estensione delle aree protette) si sta rivelando per loro una minaccia.

l lavoro parte dall’analisi di quanto accadde dalla metà del ‘900 con l’esodo rurale e i cambiamenti del paesaggio, che sono stati i segni più eloquenti di una grande trasformazione che ha privilegiato l’industria e la città , spezzando i legami con il territorio e marginalizzando il mondo rurale. Oggi, alla luce della crisi strutturale del modello di sviluppo, è venuto il tempo di riannodare i fili con la storia rurale del Paese, riprendendo la strada della campagna.

Il Codex Purpureus Rossanensis, tra i più antichi codici del mondo custodito da secoli a Rossano, oggi esposto presso il Museo Diocesano e del Codex, è stato riprodotto in facsimile in sole cinque copie da Franco Cosimo Panini Editore. Un'impresa straordinaria che ha richiesto la competenza e l'esperienza ventennale della casa editrice modenese nell'editoria facsimilare.

senza essere ne vittime ne eroi i politici cristiani sono chiamati come tutti i battezzati, a provare con umiltà e coraggio, ad essere testimoni della fede e a portare le proprie esperienze nelle proposte di leggi che portino la visione cristiana nella società .

...per i deputati italiani NON è previsto alcun Giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica italiana al momento dell’assunzione delle proprie funzioni!

approfondire un momento decisivo della storia del Novecento, il Sessantotto, che a distanza di cinquant’anni rischia di rimanere un «mito» fondativo della società contemporanea (negativo o positivo che sia), senza che se ne comprenda la reale portata storica.

1968: in occasione dei cinquant'anni, ecco una raccolta di saggi che ne approfondiscono i vari aspetti.

Siamo degli spreconi! Nel mondo, secondo la FAO, nel 2007 un terzo della massa dei prodotti alimentari (un quarto in energia) diventa rifiuto alimentare. Si tratta di 1,6 miliardi di tonnellate di cibo per un valore di circa 660 kcal procapite al giorno e un costo di circa 700 miliardi di euro. Non bruscolini insomma.

Povertà e guerre sono universalmente riconosciute come le cause principali dei flussi migratori che da decenni interessano l'Europa. Ma non c'è solo questo. Un altro fenomeno porta migliaia di persone a risalire il continente africano alla ricerca di una via di fuga. Un esercito di disperati, forzosamente espropriati del bene più prezioso in Paesi nei quali l'agricoltura continua a essere il principale motore dell'economia: la terra.

Il continente nero fu diviso in Stati alla fine dell'occupazione coloniale. I criteri con cui vennero ripartite le popolazioni africane furono eleborati da funzionari coloniali giunti dall'Europa, in altre parole inventarono un 'Africa secondo i propri interessi e voleri. Il tribalismo venne usato dagli europei per il "divide et impera", per meglio dominare popolazioni che in realtà avevano molti più elementi di unione che di divisione. Si pensi agli xhosa e gli zulu in Sud Africa, i masai e i kikuyu in kenya, gli hutu e tutsi in Ruanda.

Migranti da fermare, business della sicurezza e aiuto ai despoti.Un rapporto shock accusa i paesi europei. Per fermare i migranti si aiutano paesi che non rispettano i diritti umani. L’embargo internazionale contro la vendita di armi viene violato. Il business della sicurezza porta enormi guadagni alle aziende che producono armi.

Rispetto a dieci anni fa le guerre sono aumentate o comunque sono diventate ancora più penalizzanti, in soldi e in vittime.

Tutti quelli che ritengono che le migrazioni sono un male che affligge l’umanità si mettano il cuore in pace: sul nostro pianeta c’è un serbatoio di potenziali migranti che rende il fenomeno delle migrazioni inevitabilmente in crescita.

Papa Francesco ha espresso la necessità di dare risposte di giustizia ai gravi problemi che affliggono oggi - e da molto tempo ormai - nazioni, popoli e singole persone, e recentemente lo ha ripetuto con forza ad un gruppo di ambasciatori no residenti accrediti presso la Santa Sede.

Il nuovo documento dell’Unctad rileva come si stia accorciando la forbice tra le migrazioni intra e quelle extra del continente. Ma evidenzia anche i benefici di questi spostamenti. Grazie alle migrazioni cresce il Pil di molti paesi.
...dall’impegno della Consulta per la Giustizia contro la corruzione e le Mafie, il Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano integrale ha lanciato una serie di iniziative con i ragazzi di Scampia, coinvolgendo anche i Musei Vaticani.

l’11 aprile del 1963, Giovanni XXIII promulgò la sua enciclica destinata anche “a tutti gli uomini di buona volontà â€, rivolgendosi non solo ai cattolici, il quadro internazionale era profondamente diverso: c’era la Guerra Fredda, il mondo era diviso in blocchi, la corsa agli armamenti era fatta con fine dissuasivo.

Il mondo sta raccogliendo i frutti della retorica intrisa d’odio che normalizza molte discriminazioni. A denunciarlo è Amnesty International, nel suo rapporto 2017-2018 sulla situazione dei diritti umani in 159 Paesi del mondo.

Sono 20 milioni ogni anno le persone che fuggono dalla propria casa a causa di disastri o emergenze naturali. La questione ambientale non è più solo una materia riservata agli scienziati, ma tocca tutti perché viola nel profondo i diritti umani.

Disuguaglianze e diversità , prodromi di ingiustizie, hanno un peso sempre maggiore nel nostro Paese sulla maggioranza della popolazione e sono una sorgente micidiale di tante povertà .

Il Gruppo FS e l’associazione no profit Abili Oltre insieme per promuovere la mostra itinerante Abili Oltre...in Viaggio, inaugurata in occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale...

Di Octopizzo oggi parlano i giornali, è un musicista affermato, l’unico keniano invitato a New York alla cerimonia del Grammy, ma che è rimasto indipendente, cioè senza un editore, una casa discografica che venda i suoi pezzi.

Da oggi l'Universo è multietnico: infatti, il catalogo astronomico ufficiale delle stelle si arricchisce di ben 86 nuovi nomi, tutti ispirati a culture esotiche e di antiche civiltà . Ecco allora che a brillare nel firmamento c'è la stella "occhi di leone", presa in prestito dalla tradizione sudafricana, la stella "nave" dal mondo arabo, fino a vocaboli delle civiltà maya, aborigeni, cinesi, copti, polinesiani e indù.