#134 - 21 settembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fotografia

28 fotografi contemporanei dai 28 paesi dell’ Unione Europea

MLAC - Università La Sapienza - Roma

Euroartphoto

Lo sguardo europeo sulla fotografia artistica

Presentata in anteprima a Milano, al Palazzo delle Stelline, la mostra «Euroartphoto» arriva a Roma al MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università La Sapienza, dove resterà aperta fino al 30 settembre.

L’esposizione, a cura di Renata Tartufoli, propone lavori di 28 fotografi contemporanei dai 28 paesi dell’Unione Europea, ciascuno con un’opera.

Gli artisti sono invitati a partecipare alla mostra dopo essere stati scelti sui consigli e pareri di specialisti in arte e eventi culturali. I fotografi sono dei professionisti confermati.

Euroartphoto

La generazione non è stata presa in considerazione come neppure la parità dei generi, anche se può sembrare il caso. Sono soprattutto le fotografie ad essere state scelte, quelle che dimostrano un impegno prospettico e corrispondente a una attualità della ricerca. Sono state privilegiate le fotografie che "sollevano questioni" e, nella misura del possibile, che si allontanano dal carattere documentario e testimoniale della tradizione fotografica.

Il proposito di «Euroartphoto» è di contribuire, con numerosi altri eventi e studi nel campo della fotografia, alla ricerca artistica. Possiamo distinguere delle forti singolarità nella mostra, ma attenuate da una comune cultura fotografica, per cui un'opera è più o meno impregnata da quella degli altri. Ci sembra che si sprigioni tuttavia dall'insieme una coerenza che è anche la risultante dei criteri di scelta delle opere. mostra per una solidarietà creativa e innovante.
«Euroartphoto » è anche la metafora di un'idea forte di solidarietà che s'iscrive al di là delle differenze culturali. Il ravvicinamento di 28 opere è già motivo di curiosità. Si pensa allora alle conseguenze della storia, dell'educazione e degli eventi che attraversano l'ambiente degli artisti, siano questi sedentari o viaggiatori.

Artisti espositori
Austria Amelie Zadeh Belgio Marine Dricot Bulgaria Eugenia Maximova Cipro Marianna Constanti Croazia Mario Pucic Danimarca Soren Lose Estonia Paco Ulman Finlandia KirsiMarja Metsähuone Francia Damien Darchambeau Germania Sandra Birke Grecia Myrto Papadopoulos Irlanda Shane LynamItalia Alessandro Dandini de Sylva Lettonia Alnis Stakle Lituania Mindaugas A?usilis Lussemburgo Justine Blau Malta Darrin Zammit Lupi Paesi Bassi Anoek Steketee Polonia Pawel Fabjanski Portogallo Nana Sousa Dias Regno Unito Martin Newth Repubblica Ceca Petra Mala Miller Romania, Vlad Eftenie Slovacchia Jan Kekeli Slovenia Katra Petricek Spagna Lola Guerrera Svezia Andreas Kauppi Ungheria Gabor Kasza

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