#130 - 1 giugno 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascer il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Gli austeri locali del Museo Civico di Albano Laziale hanno ospitato la recente mostra di pittura di Letizia Cavallo.
I reperti, carichi di storia e di fascino, hanno sottolineato la presenza delle colorate tele riunite sotto un titolo suggestivo: "I luoghi ritrovati" che non evoca le antiche vicende del territorio, ma narra della personalità dell'artista, che sceglie la via dell' "introspezione', in cui pervade un forte spirito verso un 'vissuto tramandato' ancorato ai luoghi della memoria, l'uno e gli altri riletti in chiave pittorica con accurata minuzia di particolari - come sommariamente ricorda Alessandra Lupo in catalogo - laddove la semplicità, la grazia e la raffinatezza riflettono contenuti latenti dell'animo, rassicuranti".

Uno sguardo d'insieme

Musicalità
tra Memoria e Poesia

nelle tele di Letizia Cavallo

di Dante Fasciolo

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

Come un maturo direttore d’orchestra, eretto sul podio,
composta e decisa, braccio alzato
per richiamare l’attenzione al suo “la”,
una figura di giovinetta sobriamente vestita
di trasparente rosa si accinge a dare il via
alla sinfonia di colori che la circonda.

Potrebbe essere questa l’immagine simbolo
che riassume il lavoro di pittura
che Letizia Cavallo va dispiegando
con saggezza e sensibilità
lungo un itinerario artistico ove la semplicità si impone
come valore aggiunto dell’armonia stilistica.

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

E una vera musica sembra suggerirci lo sguardo
quando si inseguono sfumate campiture
e occhieggianti pennellate di vivace colore,
determinanti al fine di evidenziare i tratti
che più caratterizzano ogni singolo lavoro,
sottolineandone significati oltre l’apparente.

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

La natura la fa da padrona, innegabile…
alberi e fiori campeggiano con intrecci discreti
e lasciano spazio a sobrie figure umane,
còlte in operosi momenti di vita quotidiana,
sorprese e tuttavia consapevoli della centralità
che spetta loro rappresentare sulla scena.

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

La presenza soprattutto di donne e bambini
trascinano memoria e poesia di teneri ricordi giovanili:
il gioco e la spensieratezza, l’impegno e l’attesa,
i silenzi e il desiderio di un prossimo venturo
da cavalcare come l’onda lunga di un tumultuoso oceano.

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

Ecco allora sfilare le immagini,
come lo srotolarsi di una trama, sottilissimo refe
che riannoda madri protettive e giochi di ragazzi,
tenerezze e incanti involati in un caleidoscopio di colori,
ritratti che traspirano sapienza pittorica,
timidezze dei paesaggi al femminile tra camouflage e sinuosità.

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

Il respiro profondo del mare è ora restituito
alla nostra immaginazione e al nostro sentire
attraverso estrose architetture di bianche conchiglie
che emergono come lontana eco:
aereo pentagramma che scioglie la sue note
tra i colori della silenziosa, paziente montagna in attesa.

Musicalità
tra Memoria e PoesiaMusicalità
tra Memoria e Poesia

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