#367 - 1 ottobre 2025
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerà  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Stefano Benazzo - Alaska - Fotografia - 2022

Tonino Maurizi - Alaska - Spatola, colori ad acqua su tela - 2024

Relitti spiaggiati

Francesca Maurizi

Presidente
Meadows Europe

“Nasciamo migranti, nasciamo Ulisse, nasciamo naviganti soli e vulnerabili di fronte al confine apparentemente “invalicabile” di Scilla e Cariddi, ma mai fermi. Continuiamo ad andare, spinti da un desiderio inarrestabile, verso ciò che sarà e potrebbe essere, ispirati e guidati dalla memoria di ciò che invece è stato e poteva essere.

Relitti spiaggiati

Nella storia dell’essere umano, il mare ha rappresentato da sempre l’ignoto, il sogno e l’orizzonte. Ha rappresentato e continua a rappresentare la sfida dell’uomo nei confronti dei propri limiti.
La ricerca di Stefano Benazzo, fotografo, scultore, modellista architettonico e navale, è un viaggio a ritroso nei fili della nostra memoria.

Relitti spiaggiati

Seguendo le tracce di marinai, costruttori, avventurieri, di passeggeri per scelta o costrizione, Benazzo ferma il silenzio pieno di aspettative e rimpianti, di partenze e approdi, di recuperi e salvataggi, racchiuso nei resti di quelle imbarcazioni. Immortala il nostro desiderio di infinito e offre al visitatore un punto d’osservazione privilegiato sulla nostra umanità.
Tonino Maurizi, pittore, scultore e interior designer, catturato dalla forza di questo sguardo, immagina il passato, gioca con il presente, raffigura il possibile.
Nelle sue opere i relitti prendono vita e raccontano storie mai raccontate, quelle di chi, guardandoli, ascolta la voce del mare e dei suoi abitanti.

Relitti spiaggiati

L’arte da sempre costituisce un patrimonio della collettività, rappresentando l’identità di un popolo, e l’Italia ne è uno splendido esempio. Stiamo vivendo una crisi difficile, forse senza precedenti, che ha richiesto e continua a richiedere misure eccezionali. In questo particolare contesto, l’arte si configura come strumento privilegiato di condivisione e di nutrimento per l’anima, ricollegando le tracce del passato con la speranza del futuro.

Relitti spiaggiati

Il progetto espositivo Relitti spiaggiati nel mondo recupera ciò che siamo stati per guidarci verso nuovi lidi. Ritrae l’infinita finitudine del nostro essere umani, raccoglie i segni della nostra vulnerabilità ma anche del nostro coraggio, della tenacia con cui salpiamo in mare aperto, mentre l’orizzonte delle possibilità vive di precari equilibri. Rivela le nostre ferite, il nostro doverci fermare per poter ripartire.

Relitti spiaggiatiRelitti spiaggiati

Con le loro opere, Stefano Benazzo e Tonino Maurizi guardano al presente e lo ricollocano nel motore della storia, raffigurando le incertezze e le speranze di un’umanità mai sola nel suo desiderare”.

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