L’aglio dei Nebrodi o aglio delle Madonie (Allium nebrodense Guss.)
è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Liliaceae (Amaryllidaceae).
Allium nebrodense
di Guido Bissanti
-Etimologia
Il termine Allium proviene dal latino classico allium, di etimo molto discusso; tra le ipotesi, la derivazione da una radice indoeuropea *ālu- erba amara, rappresentata tra l’altro dal sanscrito ālu Colocasia esculenta; un prestito dal greco ἄγλις áglis testa d’aglio, a sua volta di origine accadica; un prestito da una lingua italica meridionale, analogamente al greco ἀλλᾶς allàs salsiccia all’aglio. De Vaan considera tutte queste ipotesi improbabili e suggerisce un possibile collegamento con ala ala, sulla base dell’immagine del bulbo diviso in tante ali, ovvero spicchi.
L’epiteto specifico nebrodense è in riferimento all’ambito geografico dei Monti delle Madonie che anticamente venivano chiamati Montagne Nebroidi (da non confondere con gli attuali Monti Nebrodi!).
-Distribuzione Geografica ed Habitat
L’Allium nebrodense è una pianta endemica della Sicilia con particolare riferimento dell’area delle Madonie.
Cresce principalmente nelle zone montuose, in particolare sui Monti Nebrodi. Il suo habitat tipico sono i prati e gli incolti aridi, spesso a quote comprese tra 1300 e 1800 metri, dove si può trovare nelle cerrete; in particolare tra i cespugli spinosi di Juniperus hemisphaerica, Genista cupanii ed in qualche caso anche di Astragalus nebrodensis.
-Descrizione
L’Allium nebrodense è una pianta erbacea geofita bulbosa alta da 15 a 25 (40) cm. Il bulbo è allungato, protetto da scaglie scure e rigide.
Ha un fusto gracile (1,5 mm di diametro) che termina con una infiorescenza pauciflora ombrelliforme. I tepali sono di colore giallo-bruni, con sfumature rossicce.
Inoltre, all’interno del suo genere ha una struttura insolita in quanto lo scapo non è eretto ma piuttosto ascendente (orizzontale nella parte inferiore, poi curvato verso l’alto). Anche le spate sono insolite per la loro vistosità, restringendosi a un paio di lunghi artigli rossi su entrambi i lati dell’ombrella, molto più lunghi dell’ombrella stessa.
I pochi semi, oblunghi e di colore nero, sono all’interno di una capsula rotonda, trigona, a valve sottili e ialine.
-Coltivazione
L’Allium nebrodense è una specie geofita endemica delle Madonie, che cresce nelle cerrete e tra i cespugli spinosi.
Anche questa è una pianta poco nota ma dal grande interesse botanico.
Questa specie predilige substrati calcarei e ambienti mediterranei xerici, dove il suolo è poco profondo, secco e ricco di minerali.
Può essere coltivata sia in terreni ben drenati, spesso silico-arenacei o calcarei, in ambienti asciutti e assolati tipici del clima mediterraneo ma si adatta anche in coltivazioni in suoli anche più fertili.
Necessita di pieno sole, tollera il fresco ma non il ristagno idrico.
Viene propagata sia per seme (germinazione in 2–4 settimane a 15‑20 °C), sia per divisione dei bulbi o bulbilli in primavera o autunno.
Il ciclo è biennale o perenne: i bulbi fioriscono dopo alcuni anni e si moltiplicano naturalmente.
Fiorisce da luglio a settembre.
-Usi e Tradizioni
L’Allium nebrodense, conosciuto come Aglio dei Nebrodi è una specie endemica delle Madonie che, per la sua rarità e limitatezza dell’areale è presente tra le specie classificate come “Vulnerabili” (VU) secondo la Lista Rossa IUCN, e secondo altre fonti. Ciò significa che è considerata a rischio di estinzione in natura.
Come per le altre specie simili dell’area sud del Mediterraneo non ci sono approfondimenti su usi farmacologici specifici, ma questo aglio selvatico può contenere composti nutrienti (i cosiddetti nutraceutici), analoghi a quelli dell’aglio coltivato.
Essendo endemica e con popolazioni ridotte, la raccolta in natura è fortemente sconsigliata, specie in habitat a bassa quota soggetti a pressione antropica.
Le attività raccomandate includono: raccolta di semi o bulbilli, propagazione controllata in orti o vaso, e promozione di gestione agricola e ambientale sostenibile nei territori di presenza.
-Modalità di Preparazione
L’Allium nebrodense è una pianta di cui si sconsiglia la raccolta; tuttavia si possono raccogliere i semi per riprodurlo ed, in questo caso, si può utilizzare come molti agli selvatici, utilizzando foglie, bulbi e fiori per aromatizzare minestre, ed altri piatti tipici del Mediterraneo.