#365 - 1 luglio 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
letteratura

San Francesco seconno noantri

Testo in lingua dell'urbe (romanesco)

francesco

di Bartolomeo Rossetti

Disegni di Lucio Trojano


parte decima

Li frati erano tanti

A la fine 'sti frati erano tanti,
'st' Ordine aveva preso piede
e 'sta comunità piena de fede
in tutto er monno se faceva avanti,

inzino a li paesi più distanti.
Ci aveveno 'na forza da nun crede,
penzaveno pe' l' artri, senza chiede
gnente pe' sé, vivevano da santi.

E se quarcuno a lui lo provocava
e je faceva quarche prepotenza,
macché, Francesco nun se ribellava.

E se quarche artro, permettenno Dio,
je menava, in risposta a la violenza
addirittura ringraziava Dio.

francesco

Chiara scappa da casa

Chiara era ricca, fija de signori li nobili Offreduzzi, e fu allevata
come 'na principessa, abbituata ne la famija a ave' tutti l'onori.

Dormiva fra le piume, sull'allori, da tutti riverita e rispettata,
e lei, che era di nobbile casata,
ci aveva tante serve e servitori.

Viveva in un palazzo principesco,
sempre trattata in chiccheri e piattini,
ma pe' segui' la strada de Francesco,

senza fassene accorge, a 'na cert'ora,
Chiara piantò baracca e burattini,
scappò da casa pe' anna' a fasse suora.

Francesco taja li capelli a Chiara

Arrivò a la Porziuncola de sera:
c'era Francesco co' li fraticelli,
intimiditi lì come pivelli,
che steveno a aspetta' l'ereditiera.

Chiara ci aveva l'anima leggera,
era felice fra 'sti poverelli,
e je tajò, Francesco, li capelli,
così la conzacrava a 'sta maniera.

E Chiara rinunciò da quer momento
a li lussi e a le gioie de la vita,
se ritirò, pe' chiudesse in convento,

a Bastia, j'annò appresso, mano a mano,
Agnese, la sorella, e fu seguita
da artre compagne, e finì a San Damiano.

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