#365 - 1 luglio 2025
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
pensierini

Spuntini per riflettere su ciò che accade intorno a noi

Trump e Putin

di Giuseppe Cocco

Se la cantano e se la suonano

Trump vuole il Nobel per la pace perché firma al suo tavolo di lavoro ordini per la fine di guerre lontane millantata senza l'intervento dei guerreggianti a un tavolo comune della pace, e come per il Congo e il Ruanda, sottintendono accordi per lo sfruttamento delle ricchezze di quei paesi: quindi tutto fuorché una pace per aiutare i popoli a progredire e migliorare il proprio stato vitale; tutte le sue iniziative in giro per il mondo, a cominciare da dazi, non sono prese per altruismo né per senso umanitario, anzi. Senza contare che non si cura del fatto che la sua narrazione non corrisponde alla realtà, i litiganti continuano a litigare e a minacciare: Folla ai funerali a Teheran, torna lo slogan "A morte Israele, a morte l'America!". Secondo Cnn al funerale anche gli slogan "morte al Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu" e "morte al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump" e manifestazioni di fedeltà alla Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, scandendo: "Oh nobile Leader, siamo pronti!"

Trump e Putin

Gli fa eco Putin che dichiara che i violenti e guerrafondai sono i paesi della Nato che si armano con la scusa dell'aggressività russa: lui che giornalmente bombarda, distrugge e uccide migliaia di vite in Ucraina dichiarando apertamente che l'Ucraina appartiene alla Russia e se la vuole annettere ad ogni costo come ha già fatto con la Crimea e le regioni a sud dell'Ucraina.

I due vanno d'accordo? No semplicemente sono in sintonia, si direbbe gemelli prepotenti e arroganti col delirio di onnipotenza, separati alla nascita; cane non mangia cane, ma ambedue i cani azzannano chiunque gli stia antipatico.

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