#343 - 6 gennaio 2024
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Ambiente

Megapale eoliche (236 metri!)
dietro al golfo di Baratti (LI)

Come uccidere il paesaggio

I progetti della follia

Da Campiglia Marittima un disperato SOS anti-eolico lanciato da un gruppo di ignari cittadini che hanno pochi giorni per studiare un centinaio di documenti tecnici ed opporsi al progetto di otto pale eoliche alte complessivamente 236 metri (!), abbondantemente sufficienti a sfregiare non solo la Val di Cornia ma anche tutte la coste limitrofe. Fanno appello a tutti per avere aiuti, consigli e collaborazioni. Contattateli con urgenza all'indirizzo: cambiamofuturo@libero.it

Come uccidere il paesaggio

L’8 dicembre 2023 abbiamo appreso dai giornali che, nel totale silenzio dei Comuni di Campiglia Marittima e Piombino, è stato presentato al Ministero dell'Ambiente un progetto di “Parco eolico diffuso” da una società privata pugliese, la San Nicola Energia srl del Gruppo Hope, che intende installare 8 aero-generatori da 7,2 MW ciascuno, alti complessivamente 236 metri (150 metri al mozzo e con un diametro della pala di 172 metri) nella pianura fra Venturina Terme e Piombino, dietro al Golfo di Baratti, di fronte alla Costa Est e nei pressi dell’Oasi WWF del Bottegone.

Come uccidere il paesaggio

-Il golfo di Baratti.

Questo progetto sarà la definitiva lapide a qualsiasi aspirazione di turismo per il territorio nel futuro, che già paga il conto di acciaieria, discariche sconsiderate e altre pale eoliche piazzate vigliaccamente di fronte all’Isola d’Elba senza che nessuno potesse obiettare e senza alcuna, per quanto inutile ed ipocrita, compensazione.

La rinomata “bellezza incontaminata della Toscana” verrà spazzata via da questo piano che porterà gravi danni alla fauna, alla caccia, nonché problematiche a chi vive o lavora lì vicino distruggendo qualsiasi attività turistica che puntava sul territorio come meta naturistica e paesaggistica.
Il tutto non in nome dell’ecologia, ma del lucro di un’azienda di privati con solo danni irreparabili e definitivi ai cittadini ed al territorio.

Come uccidere il paesaggio

L’ipotetica “compensazione” annua si riduce a 26 mila euro al mese, forse anche da dividere fra i due comuni di Campiglia Marittima e Piombino, non è dato da sapere in che proporzione e come potrebbe questa cifra, ridicola per la popolazione intera della Val di Cornia costretta a subire questo deturpamento, ripagarla della cancellazione del futuro.

Questo è uno scempio inaccettabile e ci adopereremo per far sì che questi investitori cambino idea e cerchino altre vie, o quantomeno altri luoghi, per il loro tornaconto.
L’eolico non vale la distruzione del territorio e del turismo. Diciamo NO a questo contratto sconsiderato fra Comuni e Privati.

Come uccidere il paesaggio

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