#328 - 15 aprile 2023
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Armoniche composizioni pittoriche

Visioni cromatiche

La Galleria Arianna Sartori di Mantova presenta la mostra “Fantastiche visioni cromatiche” opere di Elena Frazzetto e Francesco Grasso. La mostra inaugurata Sabato 1 aprile, alla presenza degli Artisti, presentata da Giuseppe Bacci e curata da Arianna Sartori, sarà aperta al pubblico fino al 20 aprile.

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Sulle Visioni cromatiche di Elena Frazzetto, Giuseppe Bacci scrive: “Dinamismo e natura affascinano Elena Frazzetto, che si immedesima tanto nel paesaggio quanto nella sua riproposizione pittorica. La maestosità e la determinatezza delle posture dei suoi paesaggi producono e infondono quiete e movimento, nobili sicurezze e piacevoli sentimenti.
Un’opera, la sua, impregnata di passione, che nella struttura ricorda la festosità dell’artificio in cui domina l’apoteosi del colore sorretta da una scansione convenzionale. È un genere di rappresentazione caratteristico dei coloristi come Elena Frazzetto, che pennelleggiano strane, spesso bellissime immagini ispirate alla natura, alla narrazione fantastica.

Visioni cromatiche

In realtà la sua arte si unisce ad una filantropia che è da buon conoscitore dell’anima e ciò che più importa è che Elena Frazzetto confermi, attraverso il fare artistico, il senso della quotidianità, l’orientamento fondamentale della vita stessa e la possibilità di superare le difficoltà, così da non intralciare la realizzazione di grandi progetti. (…)”

Visioni cromaticheVisioni cromatiche

Fancesco Grasso si sofferma anche su Il cromatico sincretismo creativo di Francesco Grasso: “L’analisi delle stagioni stilistiche di Francesco Grasso evidenzia l’ineluttabile valenza introspettiva, l’appartenenza alla crisi della modernità e, fortunatamente, la riconoscibile originalità espressiva. Non si tratta però di un’avventura romantica che estrania dal vissuto, poiché l’intento dell’artista è quello di far parlare le sue opere al cuore dei fruitori, onde smuoverne i sentimenti affinché prendano coscienza del dramma umano che ci circonda. Pur in un cromatico sincretismo, i colori e le composizioni di Francesco Grasso mirano all’identificazione dell’uomo, al recupero dell’“anima”, al confronto tra le genti, alla rinascita di un mondo a misura d’uomo.
Egli produce per produrre, senz’altra ragione che la freschezza di una bellezza che lo pervade e gli basta sentire questo per continuare a produrre arte.

Visioni cromatiche

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