#319 - 3 dicembre 2022
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Arte

Pisa celebra Leonardo Pisano con seminari
La celebre sequenza numerica 11/23

Pisa - Luoghi vari

23 novembre 2022 / 13 gennaio 2023

Liber Abbaci

Le presentazioni e la mostra diffusa di Giorgio Piccaia

Liber Abbaci

Dal 23 novembre Pisa sta celebrando Leonardo Pisano, detto il Fibonacci. Il programma ha preso il via nel giorno convenzionale della sua nascita, il 23 novembre. Nella datazione americana, infatti il giorno viene indicato come 11/23, cioè i primi numeri della celebre sequenza numerica indicata dal celebre autore del “Liber Abbaci”.

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Il Comune di Pisa, come ente organizzatore tramite l’assessorato al turismo in collaborazione con Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Archivio di Stato, Mura di Pisa, Museo della Grafica, Sistema Museale di Ateneo, Museo degli Strumenti per il Calcolo, ArtInGenio Museum, dal 2019 organizza le “Giornate Fibonacci” dedicate a un tema specifico che è stato influenzato dal celebre matematico.

Liber AbbaciLiber Abbaci

Il tema di quest’anno è quello delle arti visive e, infatti, saranno esposte in città le opere dell’artista Giorgio Piccaia in tre diverse sedi, Palazzo Gambacorti, Palazzo Toscanelli, sede dell’Archivio di Stato e ArtInGenio Museum alle Officine Garibaldi. Inoltre, rotoli con numeri della sequenza in cerchio e dipinti con vari colori penderanno da facciate e mura storiche della città. Sono in programma anche presentazioni di libri e seminari.

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«Dal 2019 abbiamo dato vita alle iniziative dedicate a Fibonacci - ha detto l’assessore al turismo, Paolo Pesciatini -. Poi nel 2020, in occasione degli 850 anni della nascita, abbiamo chiesto e ottenuto la emissione del primo francobollo dedicato alla sua figura. Intorno a queste iniziative ne sono sorte altre, anche grazie al coinvolgimento di tanti soggetti e delle principali istituzioni cittadine che ringrazio».
«Dopo l’influenza di Fibonacci nella musica su cui ci siamo concentrati lo scorso anno - continua Pesciatini -, quest’anno abbiamo affrontato la presenza della sua celebre sequenza nelle arti figurative e per questo ospitiamo un artista contemporaeo come Giorgio Piccaia, che ha esposto in molte città in Italia e all’estero e che ha posto al centro della sua espressione artistica la figura e la sequenza di Fibonacci, ne è diventata elemento distintivo e caratterizzante del suo stile e che lo ha condotto alla ricerca del senso dell’essere, della bellezza, della Natura e della creazione».

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«Dal 2018 lavoro sulla sequenza di Fibonacci, grazie anche al mio incontro con un monaco greco ortodosso del monastero di Santa Caterina sul Sinai in Egitto - ha spiegato Giorgio Piccaia -. Sono onorato di esporre a Pisa, patria di questo grande personaggio, e grato all’assessore Paolo Pesciatini che mi ha invitato. Le opere che ho realizzato sono “site-specific”, pensate e realizzate in funzione dei luoghi che le ospiteranno. Si tratta di 21 rotoli, tutti originali e dipinti uno per uno, che ricordano il 1200 quando la comunicazione avveniva con queste modalità da un convento all’altro, come ho potuto verificare anche qui a Pisa all’Archivio di Stato. Oltre ai 21 grandi rotoli che riportano la sequenza di Leonardo Pisano e pendenti dalle facciate di alcuni palazzi storici e antiche mura, le mie opere saranno visibili in tre luoghi specifici, atrio di Palazzo Gambacorti, ArtInGenio Museum alle Officine Garibaldi e all’Archivio di Stato».

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Fibonacci nacque a Pisa nel 1170 e, dopo numerosi viaggi, tornò a vivere nella città sull’Arno fino alla morte. Attualmente a Pisa è presente una statua all’interno del celebre Camposanto monumentale in piazza del Duomo, mentre uno dei Lungarni porta il suo nome. A lui è dedicato anche un istituto scolastico e un polo universitario.

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