#316 - 15 ottobre 2022
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

Eneide

Di P.M.Virgilio - libro VII - versi 36/55

Il mare già rosseggiava e l’Aurora fulgeva
Dorata, sul roseo carro alta nel cielo;
al cadere del vento una calma improvvisa
si stese sul mare: solo s’udiva scandita
dal tonfo eguale dei remi una lenta fatica.
Quand’ecco levatosi Enea a guardare da poppa
La terra vicina, vi scopre un’ampia foresta:
è quella dove il Tevere scorre di amena corrente
e biondo di arene vorticose si versa nel mare;
uccelli iridati, amanti delle rive
mattutine e avvezzi al letto del fiume,
nel volo sul bosco addolcivano l’aria di canti.
Comanda ai compagni di flettere il corso e di volgere
Verso terra le prore e lieto s’inoltra nel fiume
Tra i boschi.

Eneide

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