#316 - 15 ottobre 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Mantova - Galleria Arianna Sartori

Simona Ceccarelli

La mostra “Ritorno alle origini”, a cura di Francesca Bellola, ospitata alla Galleria Arianna Sartori di Mantova- dall’ 8 al 20 ottobre 2022 - raccoglie una selezione dell’ultima produzione di dipinti ad olio su tela dell’Artista Simona Ceccarelli(nata a Nogara -VR-, trascorre la sua infanzia a Castel d’Ario e attualmente vive e lavora a Milano).

Simona Ceccarelli

Ritorno alle origini. Nella vita quotidiana troviamo l’origine sociale come gli usi e i costumi che caratterizzano la nostra società, mentre quella individuale appare più complessa da percepire. Certo, distinguere la realtà virtuale da quella reale sembra un piccolo cruccio, eppure soprattutto i giovani tendono a perdersi, le cronache purtroppo ne sono la conferma, in un mondo superficiale e fatuo.

La mostra “Ritorno alle origini” di Simona Ceccarelli mette in risalto la nostra vera essenza, come l'origine dell'esistenza.

Simona Ceccarelli

Così si ritorna bambini quando riaffiora un ricordo, oppure si enuncia una frase del passato, quando ci si comporta in un modo che rispecchia un atteggiamento già vissuto e che rimanda alla fanciullezza.
L'esposizione - scrive Francesca Bellola - sottolinea il valore dell'infanzia dell'autrice vissuta nella pianura padana, spesso avvolta dalla nebbia, mantenendo un fascino intimo e introspettivo. Infatti, il territorio si è radicato nell’anima, si è insinuato nel cuore e nella mente dell'artista e ha messo radici profonde, attraverso le quali scorre linfa vitale che alimenta ricordi e visioni di paesaggi indelebili.

Simona Ceccarelli

Le opere selezionate, realizzate ad olio su tela, alcune delle quali appositamente per la mostra, raffigurano una visione molto dinamica di panorami rivisitati, dove predominano i colori ocra e di terra, contrastati dalle tonalità blu e viola che alludono alle sorgenti d'acqua, quindi alla vita. Nell'opera “Galaverna” del 2022 si veda la padronanza della stesura degli azzurri intensi, nel descrivere la brina che si cristallizza sui rami e sulle foglie degli alberi nelle gelide notti lombarde.

Simona Ceccarelli

Una figurazione, la sua, molto libera, alla ricerca di un mondo espressivo e poetico nella vegetazione. I tronchi degli alberi dai rami spogli e i dettagli ravvicinati della campagna si contemplano in un'esplosione di cromie che richiamano l'espressionismo, seppur rivisitato in maniera personale.
Un senso dinamico dell’immagine caratterizza i dipinti dell'autrice, orientati verso interpretazioni sempre più libere della realtà.

Simona Ceccarelli

L'artista Simona Ceccarelli, dall’età di otto anni inizia a prendere confidenza con i colori, in particolare quelli ad olio; è questa la tecnica che anche oggi predilige e che si presta meglio a concretizzare la sua poetica pittorica. La conoscenza e vicinanza del pittore russo Lavr Lyndin, che ne segue il lavoro da molto tempo, la guidano nel mondo dei rapporti armonici tra forma e cromia e rappresentano un continuo scambio artistico e culturale.
Nel 1998 conclude gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e dall’anno successivo inizia ad esporre in alcune gallerie milanesi invitata a partecipare a mostre collettive di giovani artisti.
La sua attività prosegue sempre alla ricerca di nuovi stimoli visivi e creativi.

Simona Ceccarelli

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