#299 - 15 gennaio 2022
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
conoscenza

Scienza astrofisica

Completata l'analisi dell'archivio delle pulsar

Brusii Gravitazionali

Origliando con le pulsar

I ricercatori del progetto International Timing Array(Ipta) avvalendosi di lavori e competenze di diverse collaborazioni di astrofisici di tutto il mondo - inclusi membri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica,Inaf, tra cui il primo ricercatore Inaf dell’Osservatorio di Cagliari, l’astrofisico bergamasco Andrea Possenti di Treviglio, con altri suoi colleghi Inaf, e dell’Università di Milano Bicocca - hanno recentemente completato l‘analisi del più completo archivio oggi disponibile di dati di arrivo degli impulsi di 65 pulsar, ovvero ciò che resta di stelle di grande massa esplose come supernove.

Brusii Gravitazionali

Questa accurata indagine sperimentale – scrive giovedì 13 gennaio un comunicato Inaf dal titolo ’Origliando con le pulsar i brusii gravitazionali’ – rafforza le indicazioni teoriche che suggerirebbero la presenza di un vero e proprio ’brusìo’ cosmico. prodotto da onde gravitazionali di frequenze ultra basse(da miliardesimi a milionesimi di Hertz) emesse da una moltitudine di coppie di buchi neri super- massicci.
Le pulsar studiate dal team sono dette ’al millisecondo’ perché ruotano attorno al proprio asse centinaia di volte al secondo, emettendo stretti fasci di onde radio che ci appaiono come impulsi a causa del loro modo di rotazione: I tempi di arrivo di questi impulsi sono stati poi combinati in un unico insieme di dati, unendo le osservazioni indipendenti di tre collaborazioni internazionali : l’ European Pulsar Timing Array (Epta),cui appartengono i ricercatori Inaf e di Milano Bicocca coinvolti nel progetto, il North American Nanohertz Observatory for Gravitational Waves(NanoGrav) e il Parkes Pulsar Timing Array in Australia(Ppta). Le tre collaborazioni sono anche fondatrici dell’*Ipta.

Brusii Gravitazionali

L’indagine del team di Ipta su questi dati combinati ha messo in luce la presenza di un segnale a bassissima frequenza.‘E ’un segnale molte emozionante. Anche se non abbiamo ancora prove definitive,potrebbe essere il primo passo verso la rivelazione del fondo cosmico di onde gravitazionali’, dice Siyan Chen, membro delle collaborazioni Epta e NanoGrav e coordinatore per Ipta della pubblicazione dell’indagine - tra i coautori anche Andrea Possenti - in un articolo su ‘Monthly Notices of the Royal Astronomical Society’.

Brusii Gravitazionali

Nel comunicato compaiono le dichiarazioni di Possenti che, quale coautore e membro Inaf Cagliari(dove opera e ne è stato direttore) afferma: ‘ Il prossimo passo per il team di Ipta sarà la misura della cosiddetta ’correlazione spaziale’ tra le pulsar. La correlaazione del segnale tra le coppie di pulsar è la chiave per chiarire la fonte del segnale. Perchè si tratti del fondo di onde gravitazionali, ogni coppia di pulsar deve comportarsi in un modo molto specifico, a seconda della loro separazione angolare nel cielo. Al momento non si può concluder nulla al proposito: abbiamo infatti bisogno di un segnale più forte per misurare questa correlazione’. Intanto, all’interno di Ipta ferve l’attività per aggiungere nuove osservazioni, sempre più precise, alla combinazione di dati esistenti.

Brusii Gravitazionali

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.