Montagne di mezzo
di Marco Varotto - Einaudi Editore
L'autore, Marco Varotto, si propone di descrivere e illustrare i problemi di una montagna lontana e diversa dalle mete classiche del turismo estivo e invernale, cioè di quella che chiamiamo mezza montagna o montagna intermedia, e offre una chiave di lettura sulla complessa identificazione della “montagna di mezzo” e sulla sua marginalità territoriale e politica per poi calarsi nel vivo della crisi, specialmente indotta dalla debolezza demografica che la caratterizza e dalla crescita degli spazi incolti e inglobati dalla riforestazione.
Varotto non sposa una visione mitizzante della wildnerness e contrappone alla “dittatura del selvatico” l'attenzione alla biodiversità, dando poi il giusto peso al ruolo dell'uomo, come del resto attesta la casistica dei nuovi contadini-montanari che recuperano terreni abbandonati saldando il recupero della tradizione al “desiderio di futuro”.
In sintesi, il libro offre al lettore non specialista una visione che supera le differenze fra la montuosità, definita dai parametri fisici, e la montanità, in senso antropologico e culturale, per elaborare una visione integrata delle montagne di mezzo.
In questa chiave si muovono anche le proposte operative suggerite per una tutela dell'ambiente naturale e del paesaggio umano miranti alla vivibilità e a una nuova abitabilità. Analisi e riflessioni in grado di arricchire anche il dibattitto in seno al Club alpino italiano.
(Alessandro Pastore)