Una migrazione verticale
Luca Mercalli e Vincenzo Torti - Enaudi Editore
Possiamo salvarci dalla crisi climatica e ridare spazio alla contemplazione di ciò che resta della natura? La montagna è una delle vie da percorrere, con le tecnologie sostenibili, l'efficienza energetica e una vita meno competitiva.
Questo il tema del libro del climatologo Luca Mercalli, intitolato Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale (Einaudi, 2020), nel quale l'autore narra in prima persona la propria esperienza del “salire in montagna”, evidenziando la necessità di un cambiamento delle nostre esistenze.
Mercalli aveva sottolinea la necessità che le istituzioni consentano ai Comuni e alle zone montane di riattrezzarsi, per farsi trovare pronti quando questa migrazione avverrà: un processo da portare avanti senza cementificazione, in maniera sostenibile, abbattendo innanzitutto il digital divide. All'insegna della montanità dunque, la quale, come aveva ricordato Torti, “non comprende la pretenziosità di chi in quota chiede gli stessi servizi della pianura, ma la sobrietà, l'educazione e l'attenzione per l'ambiente e le persone”.