#276 - 19 dicembre 2020
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Ambiente

Decennio delle Scienze del Mare in Italia

Oceano

Sette indicazioni delle Nazioni Unite

16 dicembre 2020 : Evento di presentazione del Manifesto del Decennio delle Scienze del Mare in Italia. In diretta live dalla pagina Facebook e dal sito ufficiale, la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO ha presentato in diretta live il "Manifesto del Decennio del Mare: verso l’Oceano di cui abbiamo bisogno per il Futuro che vogliamo”.

Hanno partecipato: Caterina Balivo, Madrina dell’Oceano; Francesca Santoro, specialista di programma dell'Intergovernmental Oceanographic Commission UNESCO e promotrice del Decennio del Mare; Diana de Marsanich, giornalista green di F e NaturalStyle; Giovanni Parapini, Direttore di Rai per il Sociale.
A dare voce al Manifesto, cinque persone accomunate da una profonda sensibilità nei confronti dell’ambiente e della sua salvaguardia: oltre Caterina Balivo, Madrina del Oceano, l’attore Sergio Muniz, la cantante Francesca Michielin, l’attrice Sara Lazzaro eFrancesca Santoro.

Il Manifesto del Decennio del Mare è una call to action rivolta a tutti i settori della società civile - istituzioni, imprese, cittadini- per diventare parte attiva delle iniziative che si svolgeranno da gennaio 2021 per il decennio 2021-2030 dedicato alle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile.

OceanoOceanoOceano

Il Manifesto del Decennio del Mare si ispira alla parola OCEANO: ogni lettera è legata a un’azione specifica capace di promuovere un cambiamento radicale nel modo in cui studiamo e gestiamo la nostra risorsa più importante, fonte di vita e ossigeno.
Il Manifesto si inserisce nella campagna internazionale di comunicazione e di educazione all’Oceano del Decennio del Mare (decenniodelmare.it), che mira a creare una «Generazione Oceano», una generazione pienamente consapevole dell’importanza dell’Oceano per il nostro pianeta, per la nostra salute, per il nostro futuro.

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021 – 2030 la “Decade of Ocean Science for Sustainable Development” (Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile). Questa iniziativa punta a mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica.
Il Decennio ha stabilito sette risultati concreti per la società:
The Ocean We Want

Pulito: Un oceano pulito in cui le fonti di inquinamento vengono identificate e rimosse
Sano: Un oceano sano e resistente in cui gli ecosistemi marini sono mappati e protetti
Predicibile:Un oceano prevedibile in cui la società ha la capacità di comprendere le condizioni oceaniche attuali e future
Sicuro: Un oceano sicuro in cui le persone sono protette dai pericoli oceanici
Sostenibile: Un oceano utilizzato in modo sostenibile che garantisce la fornitura di cibo
Trasparente:Un oceano trasparente con accesso aperto a dati, informazioni e tecnologie
Ispirazionale: Un oceano che ispira e coinvolge

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.