#276 - 19 dicembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
archeologia

“Il fine della vita è quello di vivere in accordo con la natura” (Zenone di Elea VI secolo a.C.)

Galeria Antica

Di Antonello Ghera
Associazione Culturale Teverenoir

Monumento Naturale di Galeria Antica: un’avvincente trekking tra le rovine della città morta di Galeria, addentrandosi nel bosco, tra cascatelle d’acqua, antiche rovine e una necropoli etrusca. Tutto a poca distanza da Roma.
Una full immersion nella natura e nella storia lontano dal quotidiano caos della città.
La particolarità di questo luogo ha una doppia valenza: naturalistica e storico‐archeologico. Infatti all'interno della Valle dell’Arrone, che ha rappresentato per migliaia di anni un elemento catalizzatore della frequentazione e dell’insediamento stanziale dell’uomo sin dall’epoca preistorica, troviamo le rovine suggestive del Borgo di Galeria.

Il paesaggio che Galeria offre al visitatore è probabilmente simile a quello che si presentò agli occhi dell’archeologo inglese Thomas Ashby, fotografo e archeologo, che passò di qui a cavallo tra il tra il XVIII e il XIX secolo.
Quanto alle origini alcune fonti attribuiscono la nascita del sito alla civiltà etrusca, quando l’abitato che qui sorgeva prese il nome di “Careia”, un centro di media grandezza, posta sul confine tra il fiume Arrone e i territori di Cerveteri e Veio. La testimonianza del loro sicuro passaggio è data dalla presenza nella zona di alcune piccole necropoli con tombe a camera sparse qua e la nella gola sottostante l’abitato ed alcuni resti di mura all’interno dell’abitato.
Le rovine di Galeria Antica, nel 1999, per delibera della Regione Lazi, sono state dichiarate Monumento Naturale.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.