#274 - 14 novembre 2020
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Trekking

Itinerario di 50Alta via de0 chilometri : 27 tappe attraverso l'Appennino fra l'Emilia-Romagna,
la Toscana e le Marche, che tocca ben 10 province (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna,
Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Lucca, Massa Carrara e Pesaro-Urbino);
salite e discese che uniscono due Parchi nazionali, cinque Parchi regionali e uno interregionale.

Di borgo in borgo tra natura e cultura

Alta via dei Parchi

parte terza e ultima

Da Serra e Corezzo al Santuario della Madonna del Faggio

Di
Dante Fasciolo

Alta via dei ParchiAlta via dei Parchi

Il cammino affronta le ultime tappe: Prima Serra e poi Corezzo, si scende fino al fondovalle del Corsalone per Chiusi e successivamente verso il santuario della Verna.

Varcato un cancello si incrocia l’antico viottolo lastricato che sale da La Beccia, principale accesso pedonale alla cittadella monastica: lungo questa via San Francesco salì al monte per la prima volta quasi otto secoli fa, accolto da uno stormo di uccelli in festa.

Alta via dei ParchiAlta via dei Parchi

In un saliscendi tra faggi, si incrocia Rifugio Biancaneve. Uno dei motivi principali di interesse di questa zona, oltre agli onnipresenti boschi è quella peculiarità geomorfologica ma anche “antropologica” costituita dalla Buca del Tesoro, grotta naturale oggetto di fantasiose leggende, che si può vedere compiendo una breve deviazione dal Poggio Tre Vescovi verso il Passo di Rotta dei Cavalli. E siamo penetrati nel Parco Interregionale Simone e Simoncello, qui incontriamo l’incantevole borgo di Gattara.

Alta via dei ParchiAlta via dei Parchi

Ne sono certo, c’è rimasta un’ultima tappa, la ventisettesima…siamo vicini alla meta finale.
La “città del sole” vagheggiata da Cosimo dei Medici, la cui costruzione fu iniziata dopo la metà del XVI secolo, poi interrotta e mai ultimata, è testimoniata da pochi ruderi tra i prati e i frassini.
Dal vicino paese di Carpegna dove l’Eremo della Madonna del Faggio costituisce idealmente una meta che fonde in sé un patrimonio di storia, natura e spiritualità.

Alta via dei Parchi

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