#274 - 14 novembre 2020
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Teatro

Omaggio a Gigi Proietti

Un ricordo sommesso

di Dante Fasciolo

Omaggio a Gigi Proietti

GIGI

Un’eco è presente ovunque,
e qua e là riverbera ricordi e testimonianze
del lungo itinerario artistico e umano
di Luigi Proietti, detto Gigi,
cantore multiforme della sua Roma,
cavallo senza briglie sul palcoscenico
ove hanno trottato e galoppato
idee, pensieri, propositi di vita
trasformati in gesti e parole per chi ha saputo
trarne sapienza e insegnamento.

Eccolo: dietro ogni smorfia,
oltre ogni istrionico sguardo,
modulato gesticolare di mani,
sospensioni della parola accompagnate
da inaspettate battute smozzicate
capaci di rendere reali e presenti
gli incanti e i velati retropensieri
che tessono le trame del racconto scenico
con soavità e magico tocco.

C’è William Shakespeare a pettinare
la chioma ogni giorno più candida
e, dispettoso, cè Petrolini dietro l’angolo
che soffia il suo “venticello” e scompiglia
l’incedere dotto con spavalda ironia;
e vezzi e difetti e sberleffi
confezionano come fiocchi varipinti
quel prodotto indefinito che ammalia
e che chiamiamo spettacolo.

Ciao Gigi, pagina aperta di un libro amico,
finestra spalancata al vento messaggero
della tua arte e della freschezza pulsante
che il tuo cuore ha saputo trasfondere
nei nostri memori cuori.

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