#263 - 16 maggio 2020
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Di borgo in borgo

Dopo Coronavirus, recupero dei borghi agricoli:
una diffusa rete intelligente di trasporti pubblici
(ferrovie esistenti + automezzi), alimentati con fotovoltaico

Cari Sindaci

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Un invito di Carlo Buono

La forzata reclusione dovuta all’emergenza Covid - 19 ha riacceso nell’animo degli italiani la volontà di trasferirsi a vivere in un paese dell’entroterra.

La ricerca di una vita più semplice, anche con costi minori, con più spazi a disposizione dei figli, la maggiore socializzazione e la ricerca del genuino sono, con altri, gli incentivi per vivere meglio.

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Ma i nostri paesi sono pronti ad accogliere questo afflusso di persone?
Dopo anni di abbandono, di località ormai trasformate in paesi fantasma cosa manca oggi per garantire una migliore qualità della vita e un corretto ripopolamento dei nostri borghi?

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Il primo problema è sicuramente una rete pubblica efficiente di mezzi di trasporto, costringere il neo-paesano ad usare la propria autovettura per recarsi a lavoro in città è un controsenso nella nuova scelta di vita.
Per non parlare delle strutture sanitarie che, per far fronte ad un maggiore afflusso, debbono garantire qualcosa di più di strutture approssimative e con scarso personale.

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Insomma, cari amministratori locali, se volete ripopolare i vostri paesi e dunque creare centri di eccellenza bisogna investire sui servizi, altrimenti rischiamo di trasformare i nostri splendidi borghi dell’entroterra in squallidi quartieri dormitorio.

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Parliamone.

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