#259 - 21 marzo 2020
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterŕ in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerŕ il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore č giŕ  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore č la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererŕ  l'amore per il potere, sia avrŕ  la pace (J. Hendrix)
Cultura e Società

Per il nostro tempo alle prese con la pandemia da coronavirus
Memoria per il Santo protettore di medici e personale infermieristico

Camillo De Lellis
(1550 - 1614)

Gigante della caritĂ 

Tratto da "Santi chi può" - Aracne Editrice

di Dante Fasciolo

Camillo De Lellis  
(1550  -  1614)Camillo De Lellis  
(1550  -  1614)

Seconda metĂ  del 500.
L’Europa respinge le invasioni del turchi;
l’Italia, divisa tra repubbliche e principati,
subisce il tallone francese e spagnolo.

Camillo, giovane scapestrato, si fa mercenario.
Al soldo di Spagna, Venezia e Napoli
combatte nelle schiere della “Lega santa”
in terra straniera: Dalmazia e Tunisia.

Ma la sua sorte finale è già segnata nel nome:
Camillo vuol dire “ministro del sacrificio”;
e Roma diventa la sua calamita
forte, irresistibile e profetica.

Sarà un “tratturo” la Via, - a lui così familiare
nell’itinerario geografico pastorale
della terra che vide i suoi natali, - a condurlo
sulla strada della fede e dell’impegno.

E fu un “segno” quella sua piaga al piede:
ostinata, sanguinante e dolorosa
costrinse a prendere atto della sofferenza
e a piegare l’animo alla “guarigione”.

Fu allora, che traascinò 25 amici al lavoro,
e la “misericordia” verso il malato
si trasformò in ardente missione,
premiata alfin dalla Chiesa del tempo.

Benedetto XIV lo proclamerĂ  Santo (1746),
riconoscendogli “La nuova scuola di carità”;
Leone XIII, per la sua specifica esemplaritĂ 
proclamerĂ  Camillo Patrono della sanitĂ .

“IL corpo prima dell’anima, il corpo per l’anima,
l’uno e l’altra per Iddio”
Problemi, fatiche, dolori, scoramenti…tutto…
tutto è superato dalla voce della Croce:

“Che temi? L’opera che hai iniziato è mia non è tua”

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit č realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessitŕ di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietŕ tra singoli e le comunitŕ, a tutte le attualitŕ... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicitŕ e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertŕ di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.