#257 - 22 febbraio 2020
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Cultura e Società

Ricordati i giornalisti ebrei radiati dal fascismo

Roma - Fondazione Murialdi

Giornalisti ebrei radiati

Il 16 febbraio 1940 30 giornalisti di religione ebraica vennero radiati dall'Albo dei giornalisti in seguito all'applicazione delle leggi razziali. A distanza di 80 anni, la Fondazione sul giornalismo "Paolo Murialdi", in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma, ha voluto ricordare quell’evento nella sede della Fondazione.

Giornalisti ebrei radiatiGiornalisti ebrei radiati

Introdotto dal presidente Vittorio Roidi, Enrico Serventi Longhi, autore di una ricerca negli archivi della Fondazione sulle epurazioni della categoria, ha ripercorso la vicenda e raccontato alcune delle storie personali e professionali di questi giornalisti.
A Massimo Finzi, assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, e Silvia Haia Antonucci, responsabile dell'Archivio storico della Comunità, il compito di commentare quello che accadde prima della seconda guerra mondiale e quanto sta accadendo oggi, con gli episodi di intolleranza che si stanno verificando in Italia nelle ultime settimane.

Giornalisti ebrei radiati

In chiusura, la presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari, ha illustrato l'iniziativa adottata dal Consiglio regionale, di reiscrivere simbolicamente quei colleghi nell’albo dei giornalisti.

                             sito: www.fondazionemurialdi.it
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