#252 - 30 novembre 2019
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrą  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerą  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo č cosģ alto da giustificare metodi cosģ indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il pił piccolo degli animali č una delle pił nobili virtł che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerą a massacrare gli animali non conoscerą  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo č il pił crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si č capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Pagine Preziose

Il passo del vento

Di Mauro Corona e Matteo Righetto - Editore Mondadori

Parlare di montagna equivale a parlare dell'intera esistenza, e di come in essa si intende prendere posto. E amare la montagna significa stare al mondo con franchezza, desiderio di avventura, accortezza e spirito di solidarietĆ , rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni.

Mauro Corona e Matteo Righetto, gli scrittori italiani più autorevoli sull'argomento, danno voce a ciò che per loro la montagna rappresenta, attingendo a un ricchissimo tesoro di esperienze personali, qui condensate in brevi racconti, epigrammi fulminanti, descrizioni di paesaggi naturali di bellezza inesprimibile. In queste pagine troviamo l'asprezza della roccia e la sfida delle vette, ma anche la carezza accogliente dei boschi, il ritmo lento del passeggiare; i ricordi vivissimi di un tempo che non esiste più e la consapevolezza urgente delle responsabilità da assumersi perché gli ambienti naturali possano sopravvivere ed essere il futuro dei nostri figli.

I sedici milioni di abeti distrutti dal ciclone che si ĆØ abbattuto sulle Dolomiti alla fine del 2018 evocano i caduti della Prima guerra mondiale, perchĆ© ā€œgli alberi sono come le persone, e le foreste sono intere comunitĆ ā€. La descrizione di un camoscio, che con abilitĆ  di equilibrista si muove tra i picchi più impervi, sfocia in una riflessione sul cambiamento del ruolo del padre nella societĆ  contemporanea, una figura ormai cosƬ priva di spigoli da rendere difficile assumerla come riferimento e appoggio. E invece, dal momento che gli esseri umani sono alpinisti inconsapevoli e chi ā€œguarda il cielo sente la vertigine della bellezza ma anche il vuoto del precipizioā€, l'appiglio ĆØ cruciale, nell'arrampicata come nella vita.

La narrativa potente di due grandi scrittori in un libro che si legge con la facilitĆ  e la soddisfazione con cui si raccolgono i mirtilli, grazie alla struttura classica e accattivante del sillabario.

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