#246 - 20 settembre 2019
AAAAA ATTENZIONE questo numero rester in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascer il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore gi in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore superer l'amore per il potere, sia avr la pace (J. Hendrix)
Arte

Spello - (Perugia)

Marussia e Tania Kalimerova

Due Artiste Bulgare a Villa Fidelia

di Anna Amendolagine

Si può chiedere di più ad una mostra di pittura, scultura, istallazioni e azioni performative, aperta a vari linguaggi ed espressioni artistiche che interagiscono tra loro, di respiro internazionale e che mira anche alla promozione del territorio?

Marussia e Tania KalimerovaMarussia e Tania Kalimerova

Parliamo della Mostra internazionale di arte contemporanea “Stati d’arte”, allestita presso Villa Fidelia a Spello, appena conclusasi.
Quarantacinque artisti tra pittori e scultori provenienti da varie regioni d’ Italia e da 9 paesi di 4 continenti diversi hanno esòposto circa 120 opere, a tema libero, in una delle cornici storiche e artistiche più suggestive dell’Umbria.

La Bulgaria vi è egregiamente rappresentata dalle artiste Marussia Kalimerova e Tania Kalimerova che partecipano con tre opere ciascuna.
Marussia è purtroppo venuta a mancare nel 2017 ma i suoi lavori, custoditi dalla sorella Tania con grande amore e attenzione, continuano ad essere esposti riscuotendo dovunque un notevole successo. Tra i loro numerosi estimatori si annovera il critico e storico dell’arte Claudio Strinati, il quale ritiene che la loro arte sia raffinata e intellettuale.

Marussia e Tania KalimerovaMarussia e Tania Kalimerova

I tre lavori di Marussia sono tempere su carta di medie dimensioni, a disposizione verticale e senza titolo perché, sosteneva Marussia, il titolo è una costrizione per l’osservatore che invece deve poter vedere nell’opera quello che lui stesso percepisce o sente. Brillano le pennellate fini nelle varie sfumature del verde e del blu, con accenti di argento e d’oro. Si tratta di lavori astratti che suggeriscono un senso di movimento dell’acqua, cascatelle e fondali marini con alghe e rocce. Per la consistenza rimandano ai tessuti di seta.

Marussia e Tania KalimerovaMarussia e Tania Kalimerova

Tania presenta invece tre collage a tecnica carta, con misure 70x50, disposti in orizzontale.
Quello dai colori vivaci appartiene al ciclo di due opere intitolate Dove finisce l’arcobaleno, dell’anno 2014, ispirato ad una bellissima poesia di Richard Rive, scrittore sudafricano di lingua inglese (Città del Capo, 1931-1989). Gli altri due sono opere materiche del 2015, facenti parte del ciclo Nell’arco del tempo, che sono già state esposte in altre circostanze. Sono lavori eseguiti con colori caldi solari e terrestri sui toni dell’oro, su carte pregiate, fatte a mano e provenienti dalla Cina e dal Giappone, che gli conferiscono quella particolare delicatezza e impalpabilità.

Marussia e Tania KalimerovaMarussia e Tania Kalimerova

Intanto si nota lo stile diversissimo di questi lavori. Nonostante siano sorelle e abbiano lavorato a stretto contatto per tanti anni, Marussia e Tania hanno un modus operandi completamente differente. Le accomunano una straordinaria versatilità creativa, un’invenzione sempre fresca e originale, l’accostamento di colori a volte insolito ma sempre e sicuramente di effetto vincente assieme all’uso e alla ricerca di materiali tessili che donano lievità alle loro opere.

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