Bugie
di Dante Fasciolo
Se dici bugie, andrai all’inferno con tutte le scarpe…
mi ripeteva ogni tanto mia nonna Maria,
sicuramente in occasione di qualche mia marachella,
e calcava la voce sulle scarpe,
forse perché erano considerate un bene prezioso
e non era opportuno distaccarsene mai,
in quel difficile dopoguerra.
Non ricordo le piccole bugie di fanciullo,
ma per il rispetto che avevo di mia nonna,
mi sentivo orgoglioso e soddisfatto
ogni qual volta potevo dimostrare di dire la verità .
Era la verità di piccole cose quotidiane
che producevano piccole perdonabili vanità …
quella sensazione che nel tempo muta in dignità .
Ecco, il tempo…un’altra massima ricordo,
non so dove ascoltata la prima vota; da sempre
rimasta a mente nella sua solennità :
“Io non parlo; se parlo non dico;
se dico, non dico il veroâ€. punto.
Come dire: il massimo che ricaverete da me
è una bugia.
Quante nefandezze producono le bugie!
Si possono perdonare le bugie?
Si, se riconosciute; si, se si chiede scusa;
si, se si ripara al danno prodotto;
no, se non si riconosce che bugia equivale a falsità ,
a menzogna, a inganno, in specie usate,
o abusate con potere, senza dignità , in danno di una comunità .