#229 - 27 ottobre 2018
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Editoriale

Storie d' Amore

di Dante Fasciolo

Olivia è un personaggio dei fumetti nato nel 1919,
i giovani dei nostri giorni non l’ hanno tra le loro eroine,
ecco perché è bene fargliene un breve ritratto.

Olivia è una giovane ragazza alta e magra
con un bel ciuffo di capelli raccolti a crocchia
e con piedi sproporzionatamente grandi;
per darle una immagine geografica possiamo indicare
l’Italia: lunga e stretta, le Alpi come chioma,
e la Sicilia come grande piede.

Olivia da ragazza si fidanza con tale Bludo,
un lucertolone fannullone da salotto,
poco lavoro, sempre in cerca di soldi in prestito…
qui il paragone con l’Italia si fa stringente
anche se bisogna considerare che i nostri lucertoloni
sono si! Fannulloni, ma veramente bisognosi

Arriva presto un tale di nome Bracciodiferro,
e Olivia se ne innamora follemente.
I due maschietti gelosi se la litigano in continuazione,
e Olivia decide di tenerseli tutte e due
dando a ciascuno un po’ d’amore alternativamente.

Sembra una storia scritta apposta per l’Italia-Olivia di oggi :
Giggino-Blundo, Matteo-Bracciodiferro.
Ma c’è di più, c’è anche Pisellino, un bambino di Olivia,
biologico o adottivo non si sa, molto educato,
spaesato e inconcludente un po’ di troppo, nasetto all’insù
che denota vanità…e chissà perché viene a mente
Giuseppe-falegname impegnato tutto il giorno a piallare.

Su questa storia a fumetti d’altri tempi
è stato realizzato un francobollo commemorativo a colori;
per la storia dei nostri giorni sono in molti
ad auspicare un manifesto in bianco e nero.

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