Per sorridere ... e riflettere
Italia - 21 giugno / 10 agosto
Ballata Post Governo
Quando la realtĂ supera la fantasia
Di Mario D’Alessandro
Al “Fatela governare”
per farla così operare,
per la Raggi giĂ invocato
con funesto risultato,
di un totale fallimento
del preteso cambiamento,
han rifatto la richiesta
con sapore di … protesta,
quando infine hanno formato
il governo, ora insediato.
Se già Roma è disastrata
con la “sindaca” indagata,
che faran Lega e grillini
per gli “amati” cittadini?
In due mesi … chiacchierati,
nel governo i due alleati,
fanno ancora il brutto e il bello
senza muovere un capello,
ogni giorno c’è un contrasto,
per l’accordo ognor più guasto.
Il governo giallo – verde,
il consenso un poco perde,
i “colleghi” giornalisti,
di buon senso un po’ sprovvisti,
dà nno spazio a entrambi i “vice”,
che nessuno contraddice.
Con un “premier” mai previsto,
di due “vice” ora provvisto,
che risulta spettatore
di un politico squallore,
pronto, poi, in un momento,
affermando che i due mesi,
stati son piĂą che ben spesi
anche all’autoincensamento.
Hanno stretto certo un patto,
ma divisi son di fatto,
su qualsiasi argomento
in qualsiasi momento.
Il Di Maio qual “grillino”,
or fa l’uomo del destino,
rifiutava ogni interviste
da tivvu generaliste
or ridente e vanitoso
sul decreto “dignitoso”,
su ogni cosa, a bella posta
pronta sempre una risposta,
con un fare da saccente,
presuntuoso e strafottente,
sui problemi piĂą svariati.
Da lui prima mai studiati.
No alla TAV, la TAP mai,
che a suo dir portano guai,
e dimentica i trattati
dall’Italia già firmati.
E l’altro “vice” Salvini?
Già si atteggia a … Mussolini,
e risponde al suo “doppione”
che non ha proprio ragione,
e l’Italia non va avanti
con due “vice”litiganti,
mentre Conte il presidente,
si intromette inutilmente
di far viaggi si accontenta
e in segreto si tormenta
di trovare la maniera
di uscire dalla … bufera,
mentre Trump amerikano,
lo protegge da lontano.
Dell’Europa i governanti
son per loro … lestofanti,
che del povero Stivale
sanno dire solo male,
ignorando che i trattati
qui a Roma furon firmati.
E l’ “homo ridens” Di Maio,
per l’Italia è sempre un guaio,
perché in due ministeri
i problemi tra i piĂą seri
tien di facil soluzione
con la neo coalizione
del governo giallo-verde
che ognor piĂą fiducia perde
perché il magico contratto
da nessun vien messo in atto.
Passa un giorno, passa l’altro,
fanno a gara a chi è più scaltro
sia il “grillin” che il “leghista”:
voglion stare solo in vista,
e dovunque metton bocca,
pure quando non gli tocca,
ripetendo ai quattro venti
di illusori cambiamenti.
Col decreto ora approvato
“della dignità ” chiamato,
è generale opinione
che crei disoccupazione,
ma il Di Maio è ognor più certo,
e lo afferma a viso aperto,
che il decreto sia efficace
e si mette il cuore in pace,
e prosegue, è naturale,
la campagna elettorale
ritornando nelle piazze
per piacere alle … ragazze,
mette in dubbio anche i vaccini
per il bene dei bambini,
suscitando nei dottori
inevitabil clamori,
come quello di scienziati
che si sentono ignorati.
Nell’Italia vacanziera,
che sta al mar mattino e sera,
di persone benestanti
che in odio hanno anche i migranti,
in arrivo sui barconi
tra le insidie e i cavalloni,
cui Salvini della Lega
anche i porti aperti nega,
han tutt’altro da pensare
che di beghe da … comare.
Con le crisi galoppanti
son dubbiosi tutti quanti:
se l’inizio è solo questo
che riserva a tutti il resto?
Tra cinque anni lo sapranno
qual sarĂ per tutti il danno!
Se solo fumo sarĂ
Certo ognun si lagnerĂ ,
nel frattempo a ferragosto
si rifanno con l’arrosto.
Buona festa dell’Assunta a tutti.