#223 - 21 luglio 2018
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascer il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Location d’eccezione gli appartamenti storici del Settecento della Reggia di Caserta

Genius Loci

Al via la prima mostra del progetto artistico

Reggia di Caserta – venerdì 20 luglio 2018 : aperta la prima mostra del progetto artistico Genius Loci
L’esposizione è presentata da Vincenzo Mazzarella, Responsabile degli eventi e della comunicazione della Reggia, Gianluca Marziani, curatore del progetto artistico ed il duo TTOZOI Stefano Forgione e Giuseppe Rossi .

Come già anticipato nella conferenza stampa di presentazione nazionale svoltasi a Palazzo Massimo di Roma lo scorso 31 ottobre, GENIUS LOCI nasce dall’idea di realizzare opere d’arte direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi.

I luoghi prescelti per questo originale progetto artistico, unico nel suo genere, e sviluppato con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MiBACT, sono stati due siti Unesco, simboli universali della cultura architettonica, artistica ed archeologica italiana: la Reggia di Caserta (14 novembre 2017) con la sua Necropoli Sannita databile al IV sec a.C., riportata alla luce nel 1990 nell’area sottostante il secondo cortile e l’Anfiteatro del complesso Archeologico di Pompei (19 dicembre 2017) dove il duo ha avuto a disposizione gli ambulacri, sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 e successivamente riportati alla luce.

Genius Loci

Per Caserta e Pompei, gli artisti hanno creato delle opere in situ, implementando diverse installazioni costituite da teche sigillate, all’interno delle quali le tele hanno dimorato per circa 40 giorni, durante i quali il Tempo e la Natura fanno il resto. Questo perché, durante la gestazione, è la tela che cattura l’humus, l’anima del luogo, andando oltre il visibile e permettendo di trasferirvi la memoria del “contenitore” culturale mediante due fattori: il “condizionamento emotivo” e il “condizionamento ambientale”, in grado di evocare nella mente dell’osservatore la storia e le suggestioni dei luoghi prescelti. Il processo “naturalmente informale e concettuale” realizzato a quattro mani dal duo, prevede l’utilizzo di materie organiche (farine varie), acqua e pigmenti naturali su tele di juta, poi riposte in particolari teche che favoriscono la naturale proliferazione di muffe, con manifestazioni sempre diverse: nutrendosi della sola parte organica, le spore interagiscono con l’opera secondo uno schema ignoto ed apparentemente caotico. In realtà TTOZOI monitora costantemente la progressione del processo, fin quando decide di interromperlo, secondo una declinazione di “salvataggio dall’estetica in purezza”. Segue dunque la rifinitura e l’ultimazione delle tele, che, da questo momento, non subiscono ulteriori mutazioni naturali.

Genius Loci

In riferimento alla selezione di 20 opere “create” ed ora esposte a Caserta, scrive il curatore Gianluca Marziani: Cosa è accaduto durante la permanenza delle opere presso la Reggia? Come hanno agito le muffe naturali nei giorni di silenziosa sospensione dei telai lungo gli spazi sotterranei dell’edificio? Il risultato diventa la forma immaginata e misteriosa, viva e pulsante, forma inizialmente possibile ma mai realmente preventivabile. Perché il risultato di GENIUS LOCI appartiene alla biologia del luogo, alle variabili infinite di un environment, ai tempi di permanenza nel sito specifico. TTOZOI decidono, con metodo e disciplina, quando fermare il processo, optando per un istante di chiusura così come nella vita si sceglie un inizio che conduca al conseguente epilogo. Dal momento in cui le muffe sono bloccate, l’opera rende l’impronta materica un segno definitivo, una nuova superficie che metabolizza la metafora e la somiglianza mimetica. Le tele nate a Caserta attraversano le molteplici nature di un’immagine dal cuore informale: paesaggi nebulosi, montagne tra cieli che brillano, mari con variabili di infiniti blu, paesaggi notturni visti dal cielo, contrappunti luminosi che giocano tra micromondo cellulare e macromondo astronomico.

Genius Loci

L’esposizione, fruibile gratuitamente fino al prossimo 20 agosto, seguirà i normali orari museali della Reggia. A conclusione dell’intero progetto è inoltre prevista la pubblicazione di un catalogo generale.

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