#192 - 6 maggio 2017
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Editoriale

A dura prova

di Dante Fasciolo

E’ difficile orientarsi oggi,
e difficile esprimere un seppur minimo giudizio
sugli sbarchi di profughi sulle rotte del Mediterraneo.

Di fronte a barche stracariche di persone in fuga,
guardando i volti cupi, per lo più, di uomini,
e affranti e impauriti di donne di ogni età,
e quelli dei bimbi smarriti e increduli,
è facile dire: sono troppi, dove li mettiamo,
non possiamo accogliere tutta l’Africa…!
e perché solo noi in Italia, e un po’ troppo poco in Europa…!?

E gli interrogativi si accumulano,
mentre i facinorosi della politica
brandiscono le loro bacchette magiche
capaci di risolvere tutto in quattro e quattrotto.
Illusi, il problema va risolto con diligenza
perché l’emigrazione continuerà ancora per decenni;
impossibile frenarla, possibile solo guidarla.

Recenti, ristretti e specifici convegni
hanno studiato ed evidenziato il fenomeno migrazione
e i dati dovrebbero farci riflettere.
I profughi in movimento nel mondo sono circa 240 milioni.
I paesi che contano il maggior numero sono
India, Cina, Bangladesh, Pakistan, Ucraina…
dall’India escono 16 milioni di profughi
e altri 25 milioni si spostano tra regioni interne;
dal Messico escono in 12 milioni verso gli Usa,
che accolgono il 19% circa della migrazione mondiale,
seguiti da Russia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti…
L’africa conta oltre 30 milioni tra profughi e rifugiati.
L’Europa e l’Oceania ad oggi
sono le due regioni che accolgono meno profughi,
appena il 10% del totale internazionale.

Bastano questi pochi dati per capire che il fenomeno
è destinato a mutare profondamente economie e società.
Principi e costumi saranno messi a dura prova,
e solo se si comprenderanno le ragioni degli altri,
e un profondo atto di coscienza illuminerà l’azione …
solo così, sarà possibile superare lo sgomento,
sciogliere i dubbi, sconfiggere l’impotenza,
per cavalcare con coraggio e serenità
le circostanze che la vita offre agli uomini
per dimostrare di essere all’altezza dei problemi del tempo.

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