#107 - 13 ottobre 2014
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascer il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

XI Forum Internazionale dell'Informazione per la Salvaguardia della Natura
organizzato da Greenaccord omlus

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli

Biodiversità mortificata

Il rischio?
La perdita di specie che meglio si adattano ai diversi ecosistemi
e la standardizzazione di gusti

“Nel mondo possiamo contare su 250mila specie vegetali conosciute, 7000 delle quali selezionate nel corso del tempo dagli agricoltori di tutto il globo. Eppure, oggi se ne utilizzano solo una manciata. Il 75% del fabbisogno alimentare mondiale è basato solo su 12 tipi di raccolti agricoli e 5 specie animali”.

Biodiversità mortificataBiodiversità mortificata

Un dato impressionante, ben noto agli addetti ai lavori ma praticamente sconosciuto all’opinione pubblica. A rivelarlo agli oltre cento giornalisti presenti all’XI Forum dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura organizzato a Napoli da Greenaccord Onlus è Stefano Padulosi, scienziato esperto di risorse genetiche, membro di Bioversity International, istituto di ricerca per la tutela della biodiversità in agricoltura.

Biodiversità mortificataBiodiversità mortificata

“L’uso di un numero sempre più ridotto di specie agricole – spiega Padulosi – è funzionale agli interessi del modello agricolo dominante e produce una standardizzazione dei gusti e una perdita di biodiversità genetica e culturale”. Il problema non è di poco conto perché, connesso con la tutela delle diverse specie agricole, c’è la possibilità di garantire alle popolazioni mondiali alimenti “di grande valore nutrizionale e culturale che tra l’altro si adattano meglio ai diversi climi ed ecosistemi”. E quindi richiedono meno attenzione e un minore ricorso a prodotti chimici.
“Sostenere gli agricoltori che mantengono tale diversità agricola attraverso il proprio lavoro nei loro campi – prosegue Padulosi – è quindi interesse dell’intera comunità internazionale. Così come è utile rafforzare il ruolo delle banche genetiche, che permettono di conservare le specie salvandole dall’estinzione”.

Biodiversità mortificataBiodiversità mortificata

Nei quattro giorni di dibattiti e confronti, l’XI Forum dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura ha affrontato il rapporto tra produzioni agricole, problemi di malnutrizione e modelli di sviluppo, partendo dalla fotografia del mercato agricolo mondiale e dal ruolo degli attori coinvolti per arrivare a prospettare le possibili linee di riforma che permettano di aggredire in modo efficace la piaga della fame.

Biodiversità mortificataBiodiversità mortificata

Tra i relatori in programma, ricercatori e analisti di prestigiose organizzazioni: FAO, Caritas Internationalis, Worldwatch Institute, Coldiretti, Bioversity International, UNDP, European Network of Agricultural Journalists e Slow Food.

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