#175 - 3 dicembre 2016
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Cinema

Tre film per la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità

Museo Interattivo del Cinema - Milano

Cinema e disabilità

Sabato 3 dicembre presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, Fondazione Cineteca Italiana organizza tre proiezioni che affrontano tre aspetti diversi della disabilità: visiva, uditiva e motoria.

Cinema e disabilità

Apre la programmazione Gli occhi della notte (1967) di Terence Young, con Audrey Hepburn, Alan Arkinthriller . Protagonista una coppia di ciechi che si ritroverà invischiata in un losco affare da cui però proprio grazie alla sensibilità dovuta alla cecità riuscirà ad uscirne.
Sam, un fotografo, e sua moglie Susy, rimasta cieca in seguito ad un incidente, vengono casualmente in possesso di stupefacenti nascosti in una bambola che viene attivamente ricercata da tre delinquenti. Costoro, allontanato con un trucco Sam dalla città, si recano da Susy spacciandosi rispettivamente per un intimo amico di Sam, un poliziotto, ed un uomo alla vana ricerca della moglie. Susy non sa però dove si trovi la bambola e, con la sensibilità propria dei ciechi, riesce a rendersi conto dell'inganno.

Cinema e disabilità

Segue La famiglia Bélier (2014) di Eric Lartigau, con Karin Viard, François Damiens. Commedia campione di incassi in Francia, un film che racconta la storia di una famiglia di sordi e che unisce con perfetto equilibrio risate, lacrime, pregiudizi e canzoni.
Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi. Indecisa sul da farsi, restare con la sua famiglia o seguire la sua vocazione, Paula cerca in segreto un compromesso impossibile. Ma con un talento esagerato e una famiglia (ir)ragionevole niente è davvero perduto.

Cinema e disabilità

A chiusura della giornata, è in programma The Sessions (2012), con John Hawkes, Helen Hunt. Storia d’amore fra un giornalista costretto a vivere in un polmone d'acciaio a causa della poliomielite (John Hawkes) e una terapista (Helen Hunt), un film pulito, delicato, diretto da Ben Lewin, anche lui affetto da poliomielite.
Berkeley, California, anni '80. Il giornalista Mark O'Brien è costretto a vivere in un polmone d'acciaio, paralizzato dalla poliomielite. Quando il suo corpo inizia a trasmettergli desideri sessuali sempre più espliciti, l'uomo decide di ricorrere a una terapista specializzata, Cheryl Cohen Greene. Nelle sei sessioni con la donna Mark scoprirà la gioia del sesso e la scoperta del proprio corpo. Ma quando anche i sentimenti entrano in gioco, oltre alla mera questione fisica, la faccenda si complica per tutti. Ad ascoltare la confessione del protagonista c'è poi padre Brendan, prete diviso tra la propria religione e la comprensione delle effettive necessità del suo parrocchiano.

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