#173 - 19 novembre 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Editoriale

Muri e... muri

di Dante Fasciolo

Mentre scrivo vedo scorrere sullo schermo TV
immagini raccapriccianti.
Lo sono tanto più perché le ho private di sonoro
ritenendo inutile e fuorviante, a volte,
il commento che accompagna i servizi
nati con le migliore intenzioni, certo,
ma sprofondate, a volte, in ipocrisia e falsa pietà.

Vedo paesi ridotti a cumuli di macerie,
luoghi senza più vita
e frammenti di muro testimoni testardi
per ricordarci che in quelle case
c’erano amori sconfinati aperti alla vita,
tenaci donne e uomini uniti in comunità,
bambini gioiosi tra libri e pallone.

Il crollo ora è prigione
di morte, di sogni, di speranze future
e la sofferenza fisica cede il passo alla sofferenza del cuore.
Il crollo dei muri ora rende insopportabile
Lo sguardo sull’ambiente d’intorno;
occorre riedificare e ripristinare di nuovo
l’equilibrio armonico dell’antico paesaggio.

Succede da noi con l’incontrollabile terremoto distruttivo,
succede in paesi non troppo lontani ove la distruzione
è opera di malvagie, primitive, assassine rivendicazioni,
e delle bombe e dei cannoni presunti correttivi
che falciano alla pari case, uomini…e la pace.
E vedo altrove una odierna protervia
che alza nuovi muri non per costruire un mondo migliore,
ma per accentuare una anacronistica separazione,
una divisione disumana del genere umano.

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