Dal volume "Incontro cosmico"
Arrivo a Parma
di Marianna Bucchich
Verrò nella nebbia
piano piano
nel viaggio
mi soffermerò su un ramo
con o senza foglie.
Sarà il mio sguardo
a dirmi "sei sul treno
ritorni alla tua Parma".
E' questo che penso:
E' qualche anno che manco,
ma non è stata colpa mia,
è colpa del destino
di sopravvissuta
a incidenti e intemperie,
a una lunga lotta coniugale.
ma chi lo direbbe vedendomi passare...?
Siederò vicino al finestrino,
sarò così felice quel giorno...
Arrivare all'antica stazione,
mai ristrutturata,
rivivere i miei sogni.
il dolore, le mie gioie
del tempo che fu.
Ma ora suona una musica lieve,
so che fra non molto andrò,
siederò nel mio palco al Teatro Regio
daranno l'Aida.
Sarà per me un canto divino.