#105 - 22 settembre 2014
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Parchi e oasi dello spirito

Corsignano-Pienza (Siena)

La Pieve di Corsignano

di Dante Fasciolo

La Pieve di CorsignanoLa Pieve di Corsignano

A un chilometro dal centro abitato di Pienza, solitaria e suggestiva, isolata in un angolo di campagna davvero affascinante e senza tempo, ecco la vetusta Pieve di Corsignano, restaurata nel 1925, uno dei più belli esemplari di architettura romanica.
E' intitolata ai Santi Vito e Modesto. La presenza di un luogo di culto in questo sito è attestata già nel 714, da alcuni documenti riguardo ad una contesa tra il vescovo di Siena e il vescovo di Arezzo per il possesso di un Battistero di San Vito in Turiliano identificato come l'attuale pieve.
Successivamente, in documenti del 1029 e del 1044 la pieve viene indicata con il nuovo nome di San Vito in Corsiniano. Attualmente la chiesa è intitolata ai SS. Vito e Modesto anche se è nota come Pieve di Corsignano, antico nome di Pienza modificato nell'attuale da papa Pio II.

La Pieve di CorsignanoLa Pieve di Corsignano

Eretta nel VII secolo e ristrutturata nelle forme attuali nel XII-XIII secolo la pieve presenta un insolito campanile cilindrico ed è completamente costituita in blocchi di arenaria, tipica pietra locale. La facciata è a capanna, con un ornamento costituito da piccoli archetti in stile lombardo. Il portale, rustico, è ricco di decorazioni e simbolismi. E' contornato da due colonnette con motivi a spirale; i montanti, l'architrave e l'archivolta sono adornati da figure mitologiche, motivi floreali e figure animali che gli studiosi fanno risalire a tradizioni precristiane
Nella parte superiore della facciata è presente una bifora suddivisa da una cariatide rappresentante una figura femminile dai seni prosperosi, simbolo della fertilità. Nel contesto cristiano questa figura rappresenta sicuramente la Vergine, ma ci ricorda una Menade che nell'iconografia pagana era un simbolo della fertilità.
Nel fianco destro si apre un secondo portale decorato con bassorilievi che raffigurano scene del Presepio. A sinistra si erge il caratteristico campanile mozzato dall'insolita forma cilindirica che sembra essere stato costruito precedentemente alla struttura della chiesa e che forse ospitava l'originale tempio battesimale

La Pieve di CorsignanoLa Pieve di Corsignano

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