#147 - 8 febbraio 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero rester in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascer il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore gi in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore superer l'amore per il potere, sia avr la pace (J. Hendrix)
Alberologia

Ciclo sugli alberi seguendo l'itinerario divulgativo
del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Le esperienze monastiche

Mitologia cristiana

Mitologia cristianaMitologia cristiana

La Sacra Bibbia ci parla di alberi proprio nel capitolo primo della creazione del cielo e della terra.
Genesi: e Dio disse: La terra produca germogli, erbe che producano seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie.
E ancora: Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male (G:1,11).

Mitologia cristianaMitologia cristiana

La vita dell’uomo inizia dopo quella degli alberi, poiché venne plasmato e collocato nel giardino dell’Eden, e lo stesso Gesù, il figlio di Dio fattosi uomo, muore inchiodato su una croce di legno.
Tuttavia, fino all’Apocalisse, la parola albero compare nella Sacra Bibbia – antico e nuovo testamento – nella Genesi per ben altre 128 volte, con particolare riferimento alle seguenti specie: acacia (28), cedro (49), cipresso (16), gelso (1), larice (3), leccio (1), mandorlo (3), melo (3), melograno (6), mirra (17), olivo (20), palma (16), pioppo (2), platano (3), quercia (8), sicomoro (1), tamarindo (1).

Mitologia cristianaMitologia cristiana

La croce vene innalzata sul Golgota, fuori Gerusalemme, vicino al punto in cui era stato sepolto Adamo in modo che il sangue del Redentore battezzasse il primo suolo purificandolo dal peccato originale.
La croce, durante i primi decenni del Cristianesimo, non veniva considerata uno dei simboli della religione perché, essendo ancora usata come patibolo, cioè strumento di esecuzione capitale, indicarla come simbolo religioso sarebbe stato di cattivo auspicio per i posteri.
Solo in un secondo momento, cioè durante la cristianizzazione dell’Europa pagana e nordica, la croce è servita per estirpare dalle campagne il culto reso a tutti gli alberi sacri e ai boschi.

Mitologia cristianaMitologia cristiana

Tuttavia il legame del cristiano con la natura e con l’albero in particolare ebbe esempi di alta testimonianza.
San Paolo, il primo eremita, si riparò nel deserto della Tebaide, sotto una palma, della quale si servi per cibarsi e vestirsi. Altri eremiti, nel tempo, si rifugiarono nei boschi. Ben presto nelle foreste vennero costruiti i primi monasteri, dove si sarebbero stabiliti i monaci che le dissodarono e coltivarono realizzando orti.

Mitologia cristianaMitologia cristiana

Per citarne alcuni si ricorda San Benedetto che si stabilì sul monte Cassino, San Bernardo si stanziò a Chiaravalle, San Giovanni Gualberto nella foresta di Vallombrosa.
San Romualdo, si appartò nella silenziosa foresta casentinese e a Camaldoli fondò l’eremo. San Francesco abitò la selva di Assisi, San Guglielmo da Vercelli si insediò prima nella foresta di Gallipoli Cognato ad Accettura (Matera), per trasferirsi successivamente nella piana di Goleto, presso Nusco (Avellino), dove gli servì da cella il cavo di un gigantesco albero.
Una scelta simile fu fatta dal Beato Vivaldo di San Gimignano, il quale si ritirò nella selva di Camporena in provincia di Firenze, la sua dimora era il tronco cavo di un castagno dove visse e morì. Anche **Sant’Antonio*** da Padova visse all’ombra di un maestoso noce, dove si ritirava in contemplazione e preghiera.

Mitologia cristianaMitologia cristiana

Se è vero come è vero che la scienza forestale è nata in Italia, certamente i primi esperimenti scientifici sono stati prodotti dai frati che si erano stabiliti nelle foreste e vi avevano introdotto ed eseguito le prime cure. Proprio loro fornirono altri interessanti esempi di coltivazione forestale, la pratica del taglio raso e successivamente l’impianto di nuovi boschi con rinnovazione artificiale…e a tutto ciò non fu mai estranea l’applicazione del motto benedettino adottato da molti ordini “Ora et Labora”.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.