#146 - 31 gennaio 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Alberi

Gli oracoli e gli oroscopi sono meno imprecisi di qualsiasi teoria sociologica

Analisi dell'oroscopo degli alberi seguendo l'itinerario divulgativo
del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

dal 25 Gennaio al 3 febbraio (periodo buio)
dal 26 luglio al 4 agosto (periodo luce)

Il cipresso

Scoprire le affinità albero-persona

Se sei nato dal 25 gennaio a 3 febbraio (periodo di buio), o dal 26 luglio al 4 agosto (periodo luce) ebbene, tu sei un Cipresso.

Il Cipresso è un albero che presenta una forma affusolata simile a quella della gamba della bella indovina Rudiobos, figlia del dotto centauro Sena di cui s’innamorò Borea, il dio del Vento del Nord. Cresce spesso vicino alle tombe, sfidando in questo modo, come la bella indovina divenuta immortale dopo essere stata posta dal dio Llyr nel cielo, le forze della morte.

Il cipressoIl cipresso

La persona nata sotto questo albero ha un carattere estremamente intuitivo al punto di conoscere sempre tutto ciò che succede ad un livello molto sottile. Spesso chiaroveggente e capace di conoscere il destino degli altri, conduce spesso una vita difficile dal punto di vista materiale, in preda a tanti tipi di paure e sottomesso alla volontà di forze superiori.
Il Cipresso si accontenta di poco e si adegua alle circostanze. Può vivere in qualunque situazione ed essere felice, perché gli bastano le comodità minime. La sua unica aspirazione è la sua felicità e rifugge da tutto ciò che può creargli problemi.
Ottimo amico può essere la persona nata sotto l’albero dell’Abete, con la quale si sente bene e che guida nei momenti di smarrimento e di indecisione. Dal punto di vista sentimentale, le persone appartenenti al cipresso hanno una natura piuttosto sensuale e si comportano da amanti spensierati e generosi. Il Cipresso, amante della famiglia, si prende cura dei suoi figli. La sua vita sentimentale si svolge senza problemi, spesso con un partner poco conforme al suo ideale, ma al quale si affeziona e che raramente abbandona, in quanto è un abitudinario e non ama i cambiamenti.
Molto buona l’intesa con le persone appartenenti all’albero della betulla e dell’ulivo.

Il cipressoIl cipresso

Cipresso (Cupressus semprevirens L.) L’albero del cipresso può raggiungere altezze comprese tra 15-30 metri, eccezionalmente arriva a toccare i 40 metri. È originario della regione mediterranea orientale (Creta, Isole Egee, Libano, Siria, Palestina, Libia e Cipro), infatti proprio il nome del genere Cupressus deriva probabilmente da Cyprus, nome latino delle isole di Cipro. Si pensa che in Italia questo albero sia stato introdotto dai Fenici. Appartiene alla famiglia delle Cupressaceae che è costituita da circa 20 generi (compresi tuye e ginepri ascrivendone un centinaio di specie presenti sia nel vecchio che nel nuovo mondo). È una specie che si adatta bene in zone con clima tipicamente mediterraneo caratterizzate da inverni miti e piovosi, seguiti da estati calde e siccitose; resiste bene alle intemperie.
Il cipresso occupa pendii collinari e versanti montani, spingendosi fino ai 1000 metri di altitudine dal livello del mare. È una specie termofila, xerofila, mediamente eliofila. Viene utilizzato per rimboschire terreni aridi, ma difficilmente forma boschi puri; generalmente si consocia con pini,querce, abeti, cedri e ginepri. Il Cupressus sempervirens (cipresso comune, sempre maschio) è un albero sempreverde, con un lento accrescimento, ma molto longevo, che arriva a vivere in condizioni ottimali fino a 1500-2000 anni.

Il cipressoIl cipresso

Il cipresso viene utilizzato come pianta ornamentale, ma grazie al suo legno duro e compatto, dall’odore penetrante e molto resistente a funghi e tarli, viene impiegato per realizzare mobili e infissi esterni. Le foglie contengono oli essenziali con proprietà balsamiche, infatti ai malati di bronchite, i medici dell’antica Grecia prescrivevano un soggiorno a Creta, in modo da poter respirare l’aria balsamica sotto le chiome dei cipressi.
L’alto contenuto di tannino e oli essenziali nelle foglie consentiva ai romani di preparare degli ottimi profumi. Inoltre, dall’infusione delle foglie in alcol si otteneva una lavanda detergente e cicatrizzante, con buone qualità antisettiche.
La funzione più importante è quella vasocostringente e protettiva per i capillari. Il decotto o l’infuso di tintura di cipresso veniva usato per curare flebiti e varici, invece l’essenza estratta dai giovani rami è indicata come antisettico, spasmolitico, ed è efficace per calmare la tosse.

Il cipressoIl cipresso

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