#144 - 11 gennaio 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Fotografia

Spazio Vicolo Bianchetti - Bologna

Cuba vista da Paolo Gotti

Nuove prospettive per il paese
dopo la pacificazione con gli Stati Uniti d'America

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La serie fotografica di Paolo Gotti dal titolo Cuba. Where are you going? intende indagare, attraverso lo sguardo esterno del fotografo, le bellezze e le contraddizioni della più grande isola dei Caraibi che – fino a questo momento – è stata una delle ultime roccaforti mondiali del comunismo.
Dalle scritte che inneggiano alla propaganda pro USA o, al contrario, in difesa del regime di Fidel, alle battaglie illegali tra galli organizzate clandestinamente nel fitto delle foreste; dal Malecón, il lungomare tra i luoghi prediletti dell’Avana, fino all’atmosfera magica di Baracoa, villaggio all’estremo oriente dell’isola.

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

E' una vera rivoluzione quella che attende il paese, un cambiamento epocale che coinciderà con la caduta dell’embargo.
Dopo 54 anni, Stati Uniti e Cuba ristabiliscono normali relazioni diplomatiche con la riapertura delle rispettive ambasciate. Il muro che divideva i due paesi dal 1961 è iniziato a cadere con lo storico incontro tra Barack Obama e Raul Castro del 17 dicembre 2014.

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

Un effetto domino coinvolgerà tutta una serie di trasformazioni, come la fine della doppia circolazione monetaria del Peso Cubano e del Peso Convertibile (CUC), la liberalizzazione della proprietà e dell’iniziativa privata da parte dei cubani, l’apertura nei confronti di relazioni economiche e quindi scambi commerciali con altri paesi del mondo, come di fatto sta già avvenendo con il porto franco del Mariel, dove gli investimenti brasiliani sono imponenti.

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

Forse si vedranno anche più automobili moderne, che già si possono acquistare a Cuba a prezzi esorbitanti, e ciò causerebbe la definitiva decadenza delle pittoresche - ma molto inquinanti - vetture americane degli anni ‘50. L’isola sta cambiando, dunque, anche se è difficile valutare a quale velocità. Forse la stessa che determina l’accesso alla rete internet, disponibile fino a qualche anno fa solo negli hotel e negli internet point delle poche sedi della compagnia telefonica statale Etecsa al costo di 6 dollari all’ora.
Oggi, zone wifi affiorano in vari punti nevralgici delle città, dove è possibile connettersi per 2 dollari all’ora (che comunque considerando il salario medio cubano di 15-20 dollari al mese, rimane un costo elevato), mentre installare internet a casa propria rimane ancora un investimento proibitivo, accessibile solo a pochissimi privilegiati.

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

Cuba vista da Paolo GottiCuba vista da Paolo Gotti

In occasione della mostra sarà presentato anche il calendario tematico "Cuba. Where are you going?" che racchiude 13 tra le immagini più significative dell’esposizione.

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