#142 - 30 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascer il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cultura e Società

Ciclo dalle pagine del diario "Conoscenda" dell'Editrice Conoscenza,
interamente dedicato al 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri

Testi - vignetta di Staino - illustrazione di grandi artisti

Dante e la Bellezza

San Francesco con il Cantico delle creature esalta e magnifica le bellezze della natura e delle cose concrete del mondo, Dante rivolge invece l’attenzione alla bellezza della natura umana.
Qualche eccezione c’è quando descrive alcuni paesaggi con efficacia lirica:

L'alba vinceva l'ora mattutina

che fuggia innanzi, sì che di lontano

conobbi il tremolar de la marina
- (Pur., I)

Ma si tratta di eccezioni, sono le persone a essere belle, e sono quelle che muovono grandi sentimenti. Dice Francesca:

Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,

prese costui de la bella persona
- (Inf., V)

Dante e la BellezzaDante e la Bellezza

Sono gli occhi lieti che possono “ridere una bellezza”.

Dante si mostra sensibile alla bellezza, soprattutto a quella femminile, tanto che l’espressione donna bella è ripetuta più volte nella Commedia. Non solo, a “donna bella” anche Virgilio chiede di essere comandato:

donna mi chiamò beata e bella, 
tal che di comandare io la richiesi - (Inf. II)

E nel Convivio (I, 5), finalmente il Poeta spiega anche quando e come l’uomo è bello:

Pare l’uomo essere bello, quando le sue membra debitamente si rispondono; e dicemo bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito de l’arte, sono intra sé rispondenti. Dunque quello sermone è più bello, ne lo quale più debitamente si rispondono [le parole; e più debitamente si rispondono] in latino che in volgare, però che lo volgare seguita uso, e lo latino arte: onde concedesi esser più bello, più virtuoso e più nobile.

Dante e la BellezzaDante e la Bellezza

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