#141 - 23 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Ciclo sugli alberi seguendo l'itinerario divulgativo del libro
"Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Dal vicino oriente

Mitologia egizia

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Nell'Egitto dei faraoni, l'albero del Sicomoro ( detto anche il Fico del Faraone - una quarantina di generi e circa mille specie ) fu ritenuto sacro e rispettato nella maggior parte dei culti pagani durante tutto il periodo biblico.

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Da epoche remote questa pianta è stata coltivata in Egitto, ma anche in Israele e in Siria, e in quasi tutto il Medio Oriente poichè ritenuto un albero guaritore.
Gli antichi egizi avevano consacrato l'albero di sicomoro alla dea Hathor come simbolo di immortalità, di rinascita dalla distruzione, di vittoria sulla morte. Il sicomoro era reputato un albero cosmico assimilato alla fenice l'uccello mitologico che rinasceva dalla proprie ceneri: I frutti venivano raccolti per uso alimentare ma anche perchè ritenuto prezioso e detentore di poteri occulti.

Mitologia egiziaMitologia egiziaMitologia egizia

Il suo legno era usato per la fabbricazione dei sarcofagi: si dice che la tomba di Osiride fu costruita con il legno di sicomoro.Seppellire un morto in una cassa di sicomoro significava reintrodurre la persona nel grembo della dea madre dell'albero, facilitando così il viaggio all'aldilà.

Mitologia egiziaMitologia egiziaMitologia egizia

Nella mitologia egiziana Osiride era colui che aveva portato la civiltà agli uomini, aveva insegnato loro a coltivare la terra per produrre il vino e quindi successivamente venerato e ritenuto non solo una semplice divinità agricola, ma anche l'inventore della vela.

Mitologia egiziaMitologia egiziaMitologia egizia

Nel libro dei morti (testo sacro egizio contenente formule magico-religiose ritenute utili per il ,defunto per il suo viaggio nell'aldilà) il sicomoro è l'albero che sta fuori dalla porta del cielo, da cui ogni giorno sorge il dio sole Ra.
Un ultimo accenno infine al sicomoro nella numerologia. Il sicomoro è legato al numero 9, il numero tre volte sacro poichè divisibile per il numero 3, numero perfetto e numero dell'Amore Universale. Rappresenta l'immagine completa dei 3 mondi: materiale, psichico e animico ed è simbolo di verità totale e completa.

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