#138 - 26 ottobre 2015
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Racconto

Fili d'erba

di Ruggero Scarponi

Mi tradisci? Chiese Monica all’improvviso.
Come risposta Stefano esibì un’espressione sorpresa.
Sul serio, riprese Monica, voglio sapere se mi tradisci.
Stefano la guardò sardonico e le afferrò la mano sotto il tavolo.
Attento! Ammonì Monica, che ci vedono, aggiunse sottovoce.
Andiamo dentro, disse Stefano.
Perché?
Ho voglia di baciarti. Quando sei così seria mi viene una voglia matta di baciarti.
Non fare lo scemo!
Stefano le strinse forte la mano.
Ahi! Si lamentò Monica.

Fili d'erbaFili d'erba

Allora? Disse Stefano con arroganza.
Non ti sono bastati i baci di ieri pomeriggio? Disse Monica. E poi non ti bacio se non giuri che non mi tradisci.
Ma se lo sai perfettamente. Disse Stefano.
Allora è vero! Me lo dicevano le mie amiche che non dovevo mettermi con uno come te!
Non dire stupidaggini, si difese Stefano, sai perfettamente che non è così.
E tu allora giuramelo.
E va bene, te lo giuro.
Monica si distese in un ampio sorriso. Va bene, disse accondiscendente, andiamo dentro.
Stefano le strinse un poco la mano, con dolcezza e sorrise pure lui, contento di quella piccola vittoria.
Entrarono nell’edificio e andarono a nascondersi in uno stanzino buio.
Stefano allacciò Monica alla vita, la trasse a sé e le dette un bacio.
Monica, per un po’ lo lasciò fare, ma poi con un atteggiamento fintamente severo, lo ammonì con l’indice della mano destra.
E cerca di non fare come l’altro giorno, lo sai che la maestra si arrabbia se facciamo tardi.

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