#137 - 12 ottobre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Ciclo sugli alberi seguendo l'itinerario divulgativo
del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Gli alberi nella mitologia

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico ( John Fitzgerald Kennedy).

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

La parola mito deriva dal greco Muthos "ciò che è detto", una storia, una cosa raccontata.
Ma se diciamo che un mito è una storia, dobbiamo subito aggiungere che si tratta di una storia non vera, per esempio su dei e dee che non sono mai esistiti.

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

Solitamente i miti sono rappresentati da opere letterarie, ma sotto il termine "mitologia" possono essere inclusi tutti i racconti tradizionali, appartenenti ad una data cultura o religione.
Nel corso della storia, queste vicende sono circolate in forma letteraria, popolare (canti popolari, ballate...) o trasformate in cronache storiche, scritte nelle corti reali o nei monasteri. In genere , le civiltà antiche hanno considerato i loro miti come la memoria degli avvenimenti realmente accaduti, spesso legati all'origine stessa del mondo.
Soltanto civiltà dotaste di una cultura molto complessa e ricca sono giunte a mettere in dubbio la verità letterale dei miti, quindi, a domandarsi le ragioni e i modi della nascita di questi antichi racconti.

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

L'albero, come avremo modo di vedere, è stato sempre presente in tutte le mitologie, che nelle varie culture e in tempi diversi, hanno suggestionato l'individuo fino ad immaginare nei boschi templi a cielo aperto, per erigere dei veri e propri altari e qui immolare le vittime.

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

Il bosco da sempre è stato visto come luogo "selvaggio" antitetico alla città "civile". Nell'antica Roma gli schiavi e i gladiatori rivolgevano un culto particolare agli alberi, per la connessione tra la loro condizione servile (come negazione della libertà e della "cittadinanza") e la speranza di una conquista sociale, di una posizione conseguente alla libertà, corrispondente al desiderio di "uscire" dal bosco; affrancarsi dal padrone e diventare "Libertus", con l'attribuzione di nuovi diritti, ricevere il "rudis" (lunga spada di legno simbolo di libertà) realizzato con il legno dei boschi. (2 - continua)

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