Contrari Uguali
di Lorenza Auguadra
Muovo lo specchio
che dietro ti riprende
sono il nero delle stagioni perse
il bianco fiore
dei tuoi lunghi rami
l'acerbo frutto aspre
al palato di miele,
sono il diverso che subito spaventa
l'opposto che si attrae
che quando alla notte il verso depone
piĆ¹ ti somiglia si fa uguale.