Bressanone - (Bolzano)
Museo della Farmacia
di Alessandro Gentili
Nel 2002, nell’antica farmacia cittadina Peer di Bressanone, è stato aperto un piccolo museo della farmacia. Il Museo della Farmacia di Bressanone offre un interessante sguardo su oltre 400 anni di storia farmaceutica, erboristeria e altre tecniche curative. In esposizione farmaci e contenitori, così come strumenti farmaceutici, sezionatori di pillole o stampi per compresse. Sugli oltre 150 m² dell’area espositiva si trovano anche delle curiosità, come ad esempio la testa di un armadillo, gli zoccoli di alce, un pezzo di mummia egiziana e numerose pillole.
L’esposizione è completata da medicinali della moderna scienza farmaceutica. Nei quattro locali del museo troverete anche una biblioteca che racchiude 5 secoli di opere farmaceutiche ed inoltre potrete dare anche uno sguardo al laboratorio per conoscere gli strumenti del farmacista. Fino al 19 secolo, il farmacista preparava quasi tutte le medicine nel proprio laboratorio.
Il Museo della Farmacia di Bressanone ospita continuamente mostre temporanee come ad esempio “Hygieia - Manu pulite” mostra su oggetti e metodi d’igiene dei tempi passati. Oggi il Museo della Farmacia di Bressanone è gestito dall’associazione “recipe!”.
Gli strumenti, i farmaci, i vasi e le confezioni in mostra provengono dall’uso quotidiano in farmacia e descrivono i progressi e le trasformazioni dell’arte farmaceutica attraverso una raccolta originale. Con la loro continuità e completezza, documentano oltre quattrocento anni di storia della farmacia. Le antiche farmacie del passato erano famose anche per i loro affascinanti oggetti ornamentali: coccodrilli, armadilli, unicorni, corazze di tartarughe, noci di cocco, zoccoli di alce, serpenti ed altre piante. Animali esotici facevano bella mostra dai soffitti nei locali di vendita.
Da un lato, questi oggetti di richiamo stuzzicavano la curiosità di chi li osservava, dall'altra dovevano però contribuire a creare quell'atmosfera di magia e misticismo nei clienti, rafforzando il loro timore reverenziale. E senza dubbio vi riuscivano! Anche nel Museo della Farmacia di Bressanone si possono ammirare alcuni rari esemplari di questo genere, per esempio un coccodrillo, la testa di un armadillo, un frammento di mummia egizia o uno zoccolo di alce.
In una recente mostra temporanea sono stati esposti oggetti del deposito farmaceutico e suppellettili usati quotidianamente in farmacia e in attività di laboratorio sia storicamente che attualmente.
Alcuni si usavano secoli fa, l’uso di altri materiali si sviluppò dopo il 1900 come la bachelite e le altre materie plastiche. Nonostante la relativa "giovane" età, per gli oggetti di bachelite esistono già degli appassionati collezionisti. Barattoli di latta dipinti con attraenti motivi del XIX secolo possono raggiungere prezzi da collezionista.