Partecipazione al voto
Affluenza
di Amanzio Possenti
La molto bassa affluenza alle urne nelle recenti elezioni regionali - Veneto, Puglia, Campania - è un dato preoccupante, sul quale la Politica non può limitarsi a prendere atto poiché dispone dei mezzi democratici per tentare di ribaltare la situazione o ridurne la pesantezza, visto che l’affluenza globale è sconfortante, attorno al 46%.

La giustificazione che si è ascoltata - minore partecipazione non trattandosi di elezioni politiche più attrattive - sembra poco consona alla realtà poiché il fenomeno della non partecipazione al voto sta crescendo ad ogni tipo di appuntamento elettorale. Basta rileggere il corso recente della storia elettorale.
Le cause probabili? In primo luogo, la crescente disaffezione alla Politica, considerata da molti disattenta verso la realtà del Paese e distinta da contrapposizioni legittime ma spesso aprioristiche, che allontana il cittadino sino a svilupparne un negativo disinteresse. In seconda battuta, la pregiudiziale dell’ anti-politica guadagna purtroppo sostenitori e lascia intuire la necessità di una Politica che sia riferimento-chiave al servizio della società in cammino verso traguardi di bene comune.
Ci sono poi le problematiche del linguaggio, l’uso del cosiddetto ’politichese’ che impedisce talvolta di capire scelte e provvedimenti varati, ideati o proposti.
E ancora: difficoltà ad accogliere un eccesso di distanza fra promesse e realizzazioni e infine campagna elettorale permanente che alimenta probabilmente una forma di insofferenza e passività rispetto al richiamo delle urne.

ll vistoso astensionismo segnala una modalità di comportamento che va combattuta con gli antidoti della democrazia, facendo della Politica – intesa come servizio, dedizione coerente e sostegno di valori comuni - un visibile sistema di adesione convinta, così da riportare i cittadini ad affluenze significative nella espressione del voto.
L’ elettore è elemento essenziale di sovranità e di collaborazione alla crescita nella Repubblica: la sua presenza al seggio è il connotato imprescindibile.
