#369 - 1 dicembre 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Pagine Preziose

Presentazione Raccolta ’La Speranza Rifugio dei Sogni’

Speranza

di Amanzio Possenti

Presentato con successo grazie in primo luogo alla qualità del volume proposto, il libro ’La Speranza Rifugio dei Sogni’ (Edizione Zephiro) di Giuseppe D’Acchioli, trevigliese.
La raccolta poetico-narrativa è stata ritmata da una serie di interventi che hanno consentito allo spettatore di far propria la sensibilità di un testo che, vede D’Acchioli protagonista del dodicesimo volume da lui pubblicato.
Introdotto dal moderatore prof. Giuseppe Pinto (che è anche l’autore della prefazione del testo cartaceo) il pomeriggio letterario ha subito preso l’abbrivio giusto grazie alle indicazioni preliminari del moderatore, che ha dato la parola all’autore invitato ad esprimersi sul sogno quale presenza-chiave nell’economia del suo libro; D’Acchioli ha subito chiarito il valore fondamentale per lui del sogno e dell’essere un sognatore, poeticamente espresso.
Dopo un breve saluto-intervento del parroco mons. Zaccaria Bonalumi e l’avvio della serie di letture dei brani poetici letti dalla voce di Luisella Basso Ricci, la parola è andata al giornalista Amanzio Possenti e successivamente alla titolare di Zephiro, Maria Luisa Mastrantoni. Nel frattempo dopo ogni poesia letta ha fatto seguito un appropriato commento del moderatore che, sul finale, ha letto un commosso e bel racconto nel quale D’Acchioli ’incontra’ in sogno la madre.
Il pomeriggio - vissuto come momento di omaggio alla poesia - si è concluso con i vivi ringraziamenti dell’autore all’insegna – creativa ed espressiva - del sogno, che spalanca visioni di vita ed è fra i motori dello sguardo poetico sulla realtà quotidiana, così come vissuta dal poeta.

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