#368 - 1 novembre 2025
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Attualità

Gli orrori della cronaca.
La caduta dei Valori e le insensatezze.

Orrori

di Amanzio Possenti

Orrori

Di fronte agli orrori che la cronaca mostra quotidianamente si resta inebetiti, incapaci di trovare né giustificazioni né ragionevolezza. Mentre emerge il senso di pietà cristiana e di compassione verso le vittime, di fronte a fattacci inauditi si stenta a rintracciare nei responsabili un barlume di umanità e di sensibilità verso l’altro, fatta salva la capacità di intendere e volere .
Il pensiero corre, inorridito, alla strage dei tre carabinieri uccisi nel compimento del dovere con una trappola esplosiva e ai purtroppo molti e crescenti casi di femminicidio, tragedie inenarrabili, come quelle, agghiaccianti, avvenuti di recente, vittime giovani donne assassinate a colpi di coltello.

Ci si interroga: come mai così assurda brutalità e ferocia? In quali condizioni di aberrazione e di follìa si incancrenisce la carica dell’ odio, il peggiore dei sentimenti, arma micidiale dell’inaccettabile violenza omicida? Bastano le spiegazioni psicoanalitiche a restituire alla società turbata la serenità devastata da crudeltà intollerabili? Da quale instabilità, morale e psichica, scaturiscono la negazione del valore inestimabile della vita e il decadimento del senso di rispetto? Cosa fa scattare la scelta di atrocità? Da quale irresponsabilità di comportamenti derivano la insensatezza, la prepotenza, il ‘sé’ come autoriferimento esclusivo, l’abnormità della discordia e del rancore, in definitiva la furia del male? Se episodi tanto raccapriccianti riguardano una ristretta minoranza, tuttavia la loro forza negativa irrompe pesantemente nella società.

Il clima di assuefazione di taluni a considerarsi baldanzosamente sfuggenti alle regole della civile convivenza alimenta di certo lo sbandamento morale e la protervia, che possono diventare pericoli. Di fatto si nota mancare l’educazion(indispensabile) ai Valori, al bene come scelta, al rispetto reciproco, alla felicità dell’armonia, alla sensibilità dell’amore fondato sul cammino solidale, fedeltà e fusione di sentimenti: elementi che contribuiscono a generare il Bello e la Grazia del vivere e del convivere.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.